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"Ciò che è più importante è come si è svolta la gara perché, dopo aver fatto la miglior partita da quando sono qui, perdere per delle distrazioni infastidisce"; così, Paolo Montero, allenatore della Juventus Next Gen, ricorda l'ultima sconfitta. Montero ha parlato al canale ufficiale del club alla vigilia del match contro il Monopoli: "Ci dobbiamo rendere conto che non possiamo più permettercelo perché abbiamo giocato alla pari con il Catania che è una delle squadre favorite per la promozione. Il modo in cui l’abbiamo affrontato ci lascia contenti per la crescita che stanno avendo i ragazzi, poi ovviamente c’è quel sapore amaro per com’è finita".

COSA NON FUNZIONA - "Abbiamo parlato, i ragazzi ascoltano molto e hanno grande voglia di migliorare. Adesso vediamo di non commettere più gli stessi errori ma di confermare quanto di buono fatto nell’impostazione di gioco e della partita, contro un avversario di livello. Abbiamo subito, contando anche la Coppa Italia, sei gol da calcio piazzato che non sono pochi, bisogna essere onesti. Il calcio piazzato, da quello che ho imparato negli anni, nella maggioranza dei casi è una questione di attenzione e di cattiveria agonistica. E dobbiamo anche renderci più pericolosi in zona offensiva".

SUGLI AVVERSARI - "Sappiamo che lo stadio sarà pieno, affronteremo una squadra che cerca di giocare – e questo si sposa con le nostre caratteristiche – ed è un po’ meno fisica rispetto, ad esempio, al Catania. Dobbiamo stare attenti, è una squadra che sviluppa bene la propria manovra con i centrali di difesa e il portiere che hanno una buona tecnica. Ci piace affrontare questo tipo di squadre perché anche noi cerchiamo di sviluppare il nostro gioco e gli spazi possono essere più aperti. Ci aspettiamo una squadra d’esperienza, di categoria e questo ci serve per la crescita dei ragazzi".