COMENENCIA SU TWITCH, LE PAROLE
DAFFARA- “Daffara è veramente una brava persona, un bravo ragazzo. Soprattutto ha dei buoni riflessi e questo non è così comune in un portiere”.
ITALIANO- “Sto provando ad imparare l’italiano, da poco. Per ora so dire pizza, grazie, prego, destro, sinistro e qualche altra parola”.
UMORE SQUADRA- “Ora stiamo bene. Ad inizio stagione dovevamo conoscerci, molti giocatori erano nuovi. Alcuni salivano dalla Primavera. Per conoscerci dovevamo giocare insieme, ora le cose vanno meglio, ci conosciamo e giochiamo meglio insieme. Riusciamo anche a segnare meglio”.
PLAYOFF- “Playoff? Ci crediamo. Vogliamo vincere sempre, ogni partita. Penso che alla fine della stagione possiamo arrivare nelle prime sei o sette”.
COME STA- “Ora sto bene, ho un po’ di male all’aduttore ma non è niente di grave. Vogliamo vincere ogni gara fino alla fine della stagione”.
STADIUM- “Giocare allo Stadium con la Next Gen? Mi piacerebbe moltissimo. Non so quantificare quanto ma davvero tanto”.
CHIAMATA JUVE- “Chiamata della Juventus? Una sorpresa per me. Una settimana prima di andare alla Juventus, è stato cosi rapido per me, non me lo aspettavo proprio. Ero veramente veramente felice, so cosa posso fare, loro credono in me”.
COSA PORTA ALLA JUVE- “Cos’ho portato alla Juve? Più tiki taka. I giocatori ora mi conoscono, uno contro uno, uno due. Gli spostamenti per andare a fare gol e vincere, sono competitivo, lo ripeto”.
RUOLO- “Dove mi trovo meglio in campo? Dipende. In Olanda giocavo nei quattro dietro, se si gioca con il quinto a me piace per lo spazio in campo. Penso che il mio posto sia il centrocampo, ma anche dietro mi piace”.
GOL O ASSIST- “Meglio segnare un gol o fare un assist? Segnare, assolutamente”.
IDOLI- “I miei idoli sono Ronaldinho e Pogba, ma anche Kante per mentalità. Messi anche lo ammiro molto”.