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Il paradosso di questa Juventus è che le uniche vittorie in campionato le ha fatte nelle prime due gare, quando tutti i "botti" di mercato arrivati nel finale ancora non c'erano. Basta pensare che escludendo Di Gregorio, contro il Como c'erano solo due nuovi acquisti, Cabal e Thuram. Addirittura meno nel successo a Verona, con la presenza del colombiano e basta. 
 

Juventus, l'impatto del mercato: come stanno andando i nuovi acquisti


Già con la Roma, alla terza giornata, Thiago Motta ha potuto contare - a partita in corso - sui grandi colpi arrivati negli ultimi giorni, ovvero Koopmeiners, Conceicao e Nico Gonzalez. La prima vera Juve c'è stata di fatto a Empoli, quando il tecnico ha lanciato dal primo minuto Kalulu, Douglas Luiz, Koopmeiners e Nico. Tutti presenti dall'inizio tranne il brasiliano anche con il Napoli. Ovviamente è ancora prestissimo per dare giudizi definitivi e ogni caso è diverso ma si può dire che fino a questo momento, il grande mercato fatto dalla Juve non sta incidendo. 
 

Che succede con Douglas Luiz e Thuram?


Ogni caso è diverso, appunto. Ad esempio, un conto è ciò che sta succedendo con Douglas Luiz e un conto la situazione di Thuram. Il primo non è mai stato fino ad ora una prima scelta per Thiago Motta ma soprattutto non è neanche subentrato contro il Napoli. Il francese invece, aveva convinto nel pre campionato e all'esordio. Poi il problema muscolare che lo ha tenuto fuori per circa 20 giorni. Thiago gli ha preferito nelle ultime due Mckennie. Ieri è entrato negli ultimi dieci minuti. Non è più "sicuro" di un posto come sembrava prima dell'infortunio ma parte sicuramente avanti rispetto a Douglas Luiz.

Nico Gonzalez e Koopmeiners: alti e bassi


Poi ci sono quelli che invece il campo lo hanno visto e fin da subito. Nico Gonzalez e Koopmeiners, titolari nelle ultime tre partite. A Empoli entrambi hanno faticato e non poco. Contro il PSV invece senza dubbio  è stata la miglior partita dell'argentino, che non si è ripetuto però con il Napoli. Più "continuo" l'ex Atalanta, a cui però sta mancando il guizzo che ci fa dire "Benvenuto Koop". 

L'eccezione è Kalulu, di cui abbiamo già giustamente parlato (QUI l'approfondimento). Il francese ormai ha scalato le gerarchie e sarà difficile toglierlo dal campo. Chi non si vede da un po' invece è Cabal. Per il colombiano c'è un pre e post sosta per le nazionali. Sempre titolare nelle prime tre gare, mai in campo nelle ultime tre tra Serie A e Champions. Ma questa è senza dubbio la situazione che tiene meno banco in casa Juve, parlando di nuovi arrivi.  Aspettando Conceicao, le domande iniziano ad esserci. Douglas Luiz ci incastra qualcosa in questa Juve? E avevamo sopravvalutato l'impatto che avrebbe potuto dare fin da subito Thuram? E ancora, Nico qual è? Quello con il PSV o quello con Napoli ed Empoli? Koopmeiners vale davvero 60 milioni? Insomma, di questioni aperte ce ne sono. Per le risposte però, non bastano sei partite. E neanche sette o otto...E' ancora troppo presto per quelle. Non per le domande, che è normale farsi, in attesa che il campo faccia chiarezza.