La priorità nel mercato di gennaio
La priorità immediata per i bianconeri resta l'acquisto di un difensore, viste le assenze prolungate di Bremer e Cabal, che necessitano di sostituti adeguati per mantenere la solidità della retroguardia. Non è escluso, però, che a gennaio si possa cogliere un’occasione a basso costo per l’attacco, in linea con la politica finanziaria oculata imposta dal club.
Giuntoli, abituato a lavorare con risorse limitate, ha già dimostrato di saper scovare talenti con potenziale futuro, come dimostra l’operazione per Conceição. Anche questa volta, il direttore sportivo si muoverà con creatività, esplorando formule come prestiti o acquisti low cost che potrebbero rivelarsi strategici per la Juventus.
Le manovre in estate per il prossimo anno
Con un budget limitato, la Juventus dovrà fare spazio nella rosa per poter operare sul mercato. Questo significa che molte delle offerte che arriveranno per i giocatori attualmente in rosa verranno prese in considerazione. Non si escludono partenze di peso, con Giuntoli pronto a compiere scelte anche impopolari, ma necessarie per finanziare i nuovi acquisti e ringiovanire il reparto.
Se il 2024 è stato l’anno del rinnovamento del centrocampo, con l’arrivo di giocatori di spessore, il 2025 sarà dedicato al centravanti. L’addio di Dusan Vlahovic sembra ormai una prospettiva concreta: il serbo è sempre più lontano dal rinnovo e la Juventus potrebbe decidere di monetizzare dalla sua cessione, specialmente se dovessero arrivare offerte importanti. Anche Milik, il cui futuro a Torino appare incerto, potrebbe salutare già a gennaio.
Il post-Vlahovic sarà caratterizzato dalla ricerca di un grande nome. Tra i profili che stuzzicano la dirigenza bianconera ci sono Jonathan David e Sesko. Il primo, attaccante canadese, sembra essere la priorità, ma la concorrenza della Premier League e del Barcellona, in caso di partenza di Lewandowski, rende l’operazione complessa. Sesko, talento emergente, è un’altra opzione interessante, anche se il costo elevato potrebbe rappresentare un ostacolo significativo.
Un’alternativa potrebbe essere rappresentata da giocatori come Lorenzo Lucca o Giacomo Raspadori, due profili molto diversi ma capaci di offrire soluzioni interessanti in base alle esigenze di mercato. Entrambi richiederebbero comunque trattative attente, considerando le valutazioni dei rispettivi club.