Juventus-Mckennie, lo scenario dopo la trattativa saltata
Nei prossimi giorni la Juventus si concentrerà per definire una volta per tutte il nuovo accordo con l'Aston Villa. Tra Douglas Luiz e il club bianconero l'intesa c'è da tempo, così come tra Iling Junior e gli inglesi. Poi, una volta arrivata la fumata bianca per il brasiliano, ci sarà da capire il futuro di Mckennie. Lo statunitense aveva chiesto una sorta di buonuscita, in sostanza un "incentivo all'esodo" in cambio del suo addio in questo momento anziché il prossimo anno, alla scadenza di contratto. Questo, oltre alle alte richieste d'ingaggio, ha costretto Juventus ed Aston Villa a cambiare i termini dell'accordo inserendo Barrenechea nell'operazione.
Probabile che in casa Juve non abbiano gradito particolarmente le richieste del giocatore. Nonostante sia saltato per adesso il ritorno di Mckennie in Premier League, il futuro del giocatore è lontano da Torino. Lo era a prescindere da quanto successo negli ultimi giorni visto che nei dialoghi tra il suo entourage e la Juve per il rinnovo del contratto non si era arrivati ad un accordo, anzi. C'erano distanze sull'aspetto economico. Questo ha portato la dirigenza bianconera a mettere sul mercato Weston. Il contratto del classe 1998 scade nel 2025, un aspetto che per ovvie ragioni lo allontana dalla Juve, che vuole evitare di perderlo a zero. A maggior ragione adesso dopo le difficoltà emerse - e che la Juve sta superando - nella trattativa per Douglas Luiz. Difficile in queste condizioni proseguire insieme; entrambe le parti cercheranno una soluzione per dirsi addio.
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