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Non serve un lanternino e andare a scavare nei meandri del web. Basta aprire un social qualunque e intrufolarsi nelle cerchie dove si discute di Inter-Juventus. Si noterà come al centro del dibattito sia tornato Massimiliano Allegri e che, qui e là, si rilegga l’hashtag tanto in voga nella passata stagione: #AllegriOut. Insomma, a detta di molti, il tecnico livornese è il maggior responsabile della sconfitta bianconera a San Siro.
 
In particolare, è uno il tema ricorrente e il rimprovero fatto dai tifosi ad Allegri: la paura e la mancanza di coraggio. Un tema ricorrente, che ciclicamente si ripresenta nell’esperienza alla Juventus dell’allenatore. Basti pensare al celebre “Cagon” di Tevez, lettura del labiale che nel 2015 venne offerta dalla stampa argentina. Labiale che lascia ancora oggi dei dubbi, ma che è diventato comune nel dizionario del tifoso bianconero. Scena ancora più eloquente è quella di Cristiano Ronaldo che, dopo l’Ajax, strizza la mano per dire: “Abbiamo avuto paura”.




 

Juventus, Massimiliano Allegri rinnova?

 
Insieme alle critiche, di pari passo vanno gli interrogativi sul futuro: Massimiliano Allegri rinnoverà con la Juventus? Chiaramente, il futuro del tecnico livornese non sarà deciso in base ai 90 minuti di San Siro. Ad oggi, il bilancio sulla stagione è positivo e a testimoniarlo sono gli elogi di Cristiano Giuntoli.
 
La questione però rimane: il prossimo anno, Allegri comincerebbe la stagione con il contratto in scadenza, cosa quantomeno inusuale. Le discussioni tra le parti entreranno nel vivo nel futuro, resta il nodo sull’ingaggio – ad oggi 7 milioni annui più bonus - che, nel nuovo ciclo della Juventus, è sicuramente fuori scala. Resta, dunque, il punto di domanda. Quello che è certo, però, è che a scioglierlo non sarà la valutazione sulla prestazione di San Siro.