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Certo, la frase è forte, come sono forti i passaggi sul futuro nella conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia di Juventus-Frosinone. Una frase ad impatto che, in poco tempo, è diventata virale ed è discussa dai tifosi sui social. Anche se, in realtà, il tecnico livornese non fa che ripetere quello che ha già fatto nelle ultime settimane in più di un’occasione: rimandare la palla nell’altro campo.


 

Juventus, Allegri non ‘firma in bianco’

 
Questo il discusso passaggio della conferenza stampa:
 
IN BIANCO - "In questo momento non firmerei niente. Ho un contratto ancora di un anno fino al 2025. Il futuro è domani, riportare la Juventus a giocare la Champions. Apro e chiudo parentesi: quando si parla di costruzione, la Juve dal 2011 partecipa alla Champions. Quest'anno dobbiamo riconfermare quanto accaduto l'anno scorso, che avrebbe potuto giocare la Champions ma non è dipeso da noi non giocarla. Mantenere una certa posizione in classifica quando l'età media si è abbassata, credo che la società abbia fatto un buon lavoro. Ora non dobbiamo distrarci dall'anno prossimo, non abbiamo né la certezza di entrare in Champions, né di giocare la finale di Coppa Italia. Ci vuole calma, pazienza, equilibrio, soprattutto all'interno. All'esterno poi il risultato condiziona, fa parte del nostro lavoro. Serve accettare le critiche, lavorare, avere le spalle larghe per poterlo accettare". 


 

Juventus, il messaggio di Allegri alla dirigenza

 
C’è un altro passaggio particolarmente significativo, di questa conferenza stampa. Ed è un passaggio che somiglia molto ad un messaggio alla dirigenza ma, complessivamente, a tutto l’ambiente e ci permettiamo di parafrasarlo. Del tipo: mi avete detto che l’obiettivo stagionale è l’accesso alla prossima Champions League. Bene, siamo perfettamente in linea con questo: se il mio futuro sarà giudicato dai risultati, ho centrato - sto centrando -, quello che mi avete chiesto.


 

Le parole di Allegri in conferenza

 
OBIETTIVO E FUTURO - "Obiettivo minimo? No, minimo no. Sono realista. La società mi ha chiesto: l'obiettivo è la Champions. Non minimo. Cominciamo a usare bene l'italiano. Futuro legato ai risultati? La Juventus è stata e lo è anche ora, una società che sarà pronta per programmare il futuro. Scanavino, Giuntoli e Manna programmeranno il meglio per la Juventus. Io, anzi tutti, dobbiamo pensare e lavorare senza farci distrarre da quello che sarà l'anno prossimo sul raggiungimento dell'obiettivo. E' la cosa più importante, avere le spalle larghe. Cercando di vincere domani".

 

La contraddizione 


Il 19 agosto, prima della partita contro l'Udinese, inizio della stagione 2023/2024, Massimiliano Allegri diceva in conferenza stampa:

RISPETTO A DUE ANNI FA - "Non è mai l'anno zero. Ogni anno si lavora per migliorare il precedente. Cambiano i giocatori, poi. Direi che bisogna lavorare su ciò che abbiamo con caratteristiche diverse. Sarò soddisfatto se avrò lavorato bene con la squadra ottenendo risultati. Quali? Inutile a stare a fare i titoli. La Juve lotta per vincere lo scudetto? Si parte per ottenere il massimo dei risultati, partendo da un obiettivo minimo: tornare a giocare la Champions. Ripeto: l'avevamo ottenuto. Facciamo un passetto alla volta. Bisogna crescere, in condizione, mantenere quell'entusiasmo e la voglia di andare a prendersi delle vittorie che passano di settimana in settimana e non più di 3 giorni in 3 giorni".