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La Juventus vince e lo fa come spesso fanno le squadre di Massimiliano Allegri, ovvero lasciando il pallone agli avversari. Solo il 25% di possesso palla per i bianconeri (la più bassa da quando il tecnico è tornato a Torino); abbastanza evidentemente per portare a casa tre punti fondamentali. Il secondo tempo contro la Fiorentina però lascia perplessità sul gioco espresso dalla Juve. Ma soprattutto fanno discutere i 21 palloni giocati da Locatelli in tutta la partita. 
 

Juventus, per Locatelli solo 21 palloni giocati



"Significa che lavoreremo per fargliene toccare di più", la risposta di Allegri alla domanda specifica fatta su Locatelli e i pochi palloni toccati.  Una statistica, quella del  centrocampista classe 1999, che rappresenta alla perfezione i limiti di questa squadra. E lo stesso giocatore, nel post partita è stato molto chiaro sul tema: "Dovremo tenere di più la palla per i giocatori che siamo. Alcune partite invece ci abbassiamo". Un messaggio forse anche ad Allegri. Perché per quanto ormai l'ex Sassuolo sia abituato a questo tipo di gioco, forse, ventuno palloni in 90 minuti sono troppo pochi anche per lui.