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"La Juve ha fatto davvero un grande colpo, prendendo Carlos Alcaraz. Parliamo di un talento incredibile destinato a diventare in un paio d’anni un top player internazionale. In Argentina è considerato un craque da tempo, tanto che in passato anche Messi gli aveva pronosticato un futuro brillante", il commento di  Ezequiel Schelotto, ex giocatore di Inter e Atalanta che ha giocato insieme al nuovo acquisto della Juve quando era in Argentina. Di seguito l'intervista rilasciata a Tuttosport.

OPERAZIONE BELLA - "La ritengo una bella operazione per entrambi. La Juve, infatti, si assicura un grande giocatore con prospettive davvero di altissimo livello; mentre Charly in Italia può crescere ed esplodere definitivamente giocando in uno dei club più importanti al mondo".
 
LA PREVISIONE SUL FUTURO - "Per me Carlos in due anni può arrivare a giocare titolare nella Nazionale argentina. Ha tutto per riuscirci e alla Juve può trovare la squadra giusta per completare la sua maturazione. Parliamo di un ragazzo di 21 anni che ha già alle spalle più di 100 partite da titolare tra Argentina e Inghilterra. D’altronde giocava titolare nel Racing già a 17 anni e per farlo devi avere per forza qualcosa di speciale".
 
RUOLO E CARATTERISTICHE - "Può giocare come mezzala destra. Quello per me è il suo ruolo ideale. Alcaraz è bravo ad inserirsi in zona-gol e ha un ottimo tiro dalla distanza. Inoltre calcia bene con entrambi i piedi. Ha tanta qualità, ma Carlos è anche uno che non tira mai indietro la gamba e dà una grossa mano alla squadra in fase difensiva. Diciamo che se c’è da lottare in mezzo al campo: lui si fa sentire".

IL CARATTERE - "È una persona d’oro. Il classico ragazzo che si fa ben volere da tutti. Non crea problemi, è sempre attento a tutto e ascolta con attenzione i consigli dei compagni più grandi. Attenzione però: Charly, nonostante la giovane età, sa farsi rispettare. Parla poco, ma quando lo fa lascia il segno. Non gli manca la personalità, anche perché è andato via di casa giovanissimo e questa cosa l’ha fatto maturare in fretta. Ha 21 anni ma con la testa di uno molto più grande".
 
IL PARAGONE CON L'EX JUVE - "Se devo dirle un nome tra gli ex calciatori della Juventus, mi viene in mente subito Marchisio. Come Claudio svolge in maniera offensiva il ruolo di mezzala e ha la capacità di fare diversi gol".

COME DE PAUL? - "Se mi chiedete il paragone con un centrocampista argentino, lo accosterei a De Paul. Ha molte caratteristiche simili a Rodrigo. Rispetto a lui però Carlos è un po’ più offensivo, ma meno presente in fase difensiva anche se nell’interpretazione del ruolo hanno tante somiglianze".