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Juventus, le ultime su Renato Veiga. La cifra del Chelsea e il piano per l'estate
Al momento, la linea è chiara quanto prudente: l’obiettivo è il quarto posto, ma si resta vigili su ogni possibile scenario, pronti ad agire solo quando il quadro sarà completo.
Caso Veiga: certezze e prospettive
Il discorso vale per Kolo Muani, per Francisco Conceição (la cui permanenza dipenderà in gran parte dalla futura guida tecnica) e vale, eccome, anche per Renato Veiga. Il difensore portoghese è stato una delle sorprese più liete della stagione. Arrivato tra lo scetticismo generale, ha conquistato spazio e fiducia: prima come centrale sinistro nella difesa a quattro di Thiago Motta, che ha subito apprezzato le sue qualità tecniche e la sua maturità; poi come centrale nei tre dietro con Igor Tudor, diventando immediatamente titolare al rientro dall’infortunio. Anche davanti alla concorrenza di Kalulu.
Insomma, la Juventus si è trovata tra le mani un investimento già ampiamente ripagato. E che adesso potrebbe diventare un nodo cruciale.
La valutazione del Chelsea
Il problema? Il cartellino. Per acquistarlo a titolo definitivo serviranno almeno 50 milioni di euro. Il Chelsea ha osservato da vicino i progressi di Veiga, ne ha seguito la crescita e non ha fretta di liberarsene. Tuttavia, di fronte a un’offerta importante, i Blues non alzeranno barricate: è la stessa linea già adottata da Enzo Maresca in estate.
La cifra, però, è destinata a rimanere alta: a Londra non si tratta di un bluff, né di una valutazione fatta per scoraggiare i pretendenti. È il prezzo reale di un difensore che ha dimostrato valore in campo e margini ancora notevoli di miglioramento.
Obiettivo Mondiale per Club
Nel frattempo, la Juventus spera di trattenere Veiga almeno fino al Mondiale per Club. L’intenzione del club è chiara: inserirlo nella rosa che volerà negli Stati Uniti a luglio. Per questo, nelle prossime settimane, sono attesi contatti diretti tra le due società per chiarire la posizione del giocatore.
Da parte sua, Veiga ha un obiettivo preciso: chiudere nel miglior modo possibile la stagione in bianconero. A Torino ha trovato un contesto ideale, ha saputo imporsi, e ora sogna di vivere anche la grande ribalta americana con la maglia della Juve. Ma sa bene che, in questa partita, a decidere saranno gli altri. Anche se il suo messaggio è chiaro: lui, a questa Juventus, vuole appartenere.
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