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Fino alla riapertura del mercato di gennaio, Thiago Motta dovrà fare affidamento sulle risorse attualmente a disposizione, cercando di rivitalizzare un gruppo apparso stanco e provato nell’ultima uscita stagionale. Dopo la partita, i giocatori hanno scelto di confrontarsi in un incontro privato, durante il quale i membri più esperti della squadra hanno cercato di motivare e spronare i compagni a reagire.

C’è consapevolezza generale della necessità di alzare il livello delle prestazioni per superare questo momento complesso. Motta, dal canto suo, ha assunto pienamente le responsabilità per i risultati e sta lavorando per trovare soluzioni. Il rientro di alcuni giocatori attualmente infortunati offrirà maggiore possibilità di rotazione, aspetto cruciale per gestire al meglio il doppio impegno settimanale e preservare le energie.


Fiducia nel futuro


Pur con qualche punto in meno rispetto alle aspettative iniziali, la Juventus si sente ancora in corsa per raggiungere l’obiettivo Champions League. Motta può contare su precedenti che ispirano fiducia: nonostante abbia nove punti in meno rispetto alla squadra della stagione 2023-24 nello stesso momento, è a +1 rispetto alla stagione 2021-22, il primo anno del secondo ciclo Allegri, che si concluse con un piazzamento al quarto posto. Inoltre, la Juventus di oggi ha gli stessi punti del 2001-02, quando con il ritorno di Marcello Lippi in panchina arrivò lo scudetto.