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Ci sono storie d’amore che, anche se appena iniziate, per i motivi più disparati sono destinate a finire. Come un fatuo amore estivo consumato tra la sabbia ed il mare, il rapporto tra Moise Kean e la Juventus sta giungendo al termine. I motivi dietro questa dolorosa separazione vanno ricercati tra le pieghe del bilancio bianconero e quelli del nuovo progetto tecnico firmato da Maurizio Sarri.

BILANCIO - Non vi è mistero che la Juventus abbia bisogno di vendere. Per ora il mercato in uscita è sostanzialmente bloccato dalla difficoltà riscontrate dalla società di trovare acquirenti per i suoi, pur talentuosi, giocatori. A conti fatti, occorre osservare ciò che offre davvero il mercato e se, in ultima analisi, l’occasione si presenta propizia sia economicamente che tecnicamente, è necessario andare diritti per la propria strada. L’Everton è la prima squadra che ha presentato un’offerta seria e redditizia per le casse della Juventus. Gli inglesi vogliono Moise Kean e sono pronti a pagarlo circa 40 milioni di euro. La Juve, ovviamente, non vorrebbe cedere alle lusinghe dei Toffees ma, per le ragioni sopra esposte e per altre che andremo a sciorinare più avanti, non può dire di no. I bianconeri non vorrebbero perdere totalmente il controllo del giocatore. Sono in corso trattative per cercare di inserire nel contratto una clausola di recompra oppure un gentleman agreement che permetterebbe alla Juve di pareggiare qualunque offerta l’Everton ricevesse per l’attaccante italiano.

TECNICA - Lasciando da parte i discorsi di bilancio (la Juventus con Kean realizzerà una plusvalenza piena), vi è anche una ragione tecnica dietro all’addio del giocatore. In sede di rinnovo di contratto, Mino Raiola aveva chiesto espressamente che il giocatore fosse impiegato con costanza all’interno delle rotazioni dell'attaco. Se in un primo momento la quadra era stata trovata per il rinnovo (2 milioni di euro a stagione fino al 2024) la trattativa è andata ad arenarsi proprio su quello che sarebbe stato l’effettivo impiego di Kean nella Juventus targata Maurizio Sarri. Il mister toscano ha in mente un attacco che veda protagonisti, oltre all’imprescindibile Cristiano Ronaldo, anche Douglas Costa. Resta scoperto il ruolo di centravanti che Sarri, però, vorrebbe affidare a Dybala come falso 9, oppure ad Higuain in caso l’argentino rimanesse a Torino, oppure Icardi se si materializzasse l'accordo con l'Inter (senza dimenticare Lukaku del Manchester United).

AI SALUTI - Kean, Dybala, Higuain e Mandzukic. In questa strana estate di calciomercato, la Juventus sarebbe disposta a cedere ben quattro attaccanti. Il problema resta la mancanza di pretendenti valide per alcuni (Dybala, Mandzukic) e la ferra volontà di non andarsene per altri (Higuain). Moise Kean che ha fatto innamorare i tifosi bianconeri negli ultimi mesi dello scorso campionato, sembra l’unico davvero destinato a partire. Lo vogliono il bilancio e la tattica. In una parola, lo vuole la congiuntura.