
Juventus-Kean, i 3 motivi per cui il prestito all'Atletico Madrid è giusto
Scopri in gallery i motivi che hanno convinto Kean e la Juve a lasciarsi subito
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Con Marcello Chirico e Antonio Romano ci sarà Francesco Oppini.

IL BILANCIO
La Juve risparmia mezza stagione di ingaggio, circa circa 4 milioni lordi, che sarebbero stati un costo eccessivo per quella che era diventata di fatto la quinta punta nelle gerarchie di Max Allegri quando rimangono solo dalle 16 alle 19 partite in programma. In più i 500mila euro in arrivo dall'Atletico Madrid, permetteranno insieme al risparmio sull'ingaggio di coprire il costo residuo a bilancio fino al termine della stagione.

GLI EQUILIBRI
Ora le gerarchie sono chiare, al di là della scelta (sbagliata) prima di Juve-Empoli: Vlahovic centravanti titolare e Milik alternativa, Chiesa e Yildiz si alterneranno come seconda punta. Avere un quinti attaccante ingombrante come Kean poteva diventare un problema a livello gestionale, tutta l'area tecnica ha preferito evitare di dover avere a che fare con il primo vero scontento di questa stagione proprio in questa fase

L'EUROPEO
Capita la situazione, Kean ha accettato di andare via anche se in prestito. Perché proprio ora che si è riconquistato un posto in Nazionale non lo vuole perdere quando si avvicina l'Europeo. Così nasce la scommessa di Kean che pure ha scelto la società più ambiziosa da cui ripartire, ma anche quella in cui sarà meno facile trovare spazio rispetto a tutte le altre interessate
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