Il presidente Ferrero presente alla commemorazione delle vittime dell’Heysel pic.twitter.com/7FAYYKMxls
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Presente anche Roberto Bettega, qui il saluto con il presidente pic.twitter.com/pDzKzwMP3n
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Il ricordo delle vittime dell’Heysel, alla manifestazione di oggi a Torino
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L’omaggio pic.twitter.com/Ibcwj4xfkD
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Commemorazione Heysel, le parole di Ferrero
Le parole del presidente Ferrero: "Sono passati 39 anni da quello che doveva essere un giorno di festa che si è trasformata in una tragedia. Oggi sono qua a rappresentare la Juventus in un abbraccio virtuale ai nostri 39 angeli e i loro famigliari. Ringrazio la fondazione per portare avanti il ricordo di questa immane tragedia. Per quanto riguarda la Juventus noi ci saremo".
Heysel, il comunicato della Juventus
29 maggio 1985.
Una ferita che continua a fare male, una tragedia, un ricordo drammatico per chi ha perso i propri cari e per tutto il mondo Juventus.
Il tempo della memoria questa volta si intreccia nel suo scorrere inesorabile con un numero da sempre e per sempre legato a quel giorno: sono passati 39 anni dall’abisso di quella serata a Bruxelles.
Trentanove.
Il ricordo resta nitido e doloroso: una finale di Coppa dei Campioni che continua a generare sgomento, rabbia e dolore, in cui nel corso dei folli incidenti del prepartita hanno perso la vita 39 persone.
Trentanove.
Un numero diventato un simbolo, che racconta più di qualsiasi parola la sofferenza che tutti continuiamo a portarci dentro. Per questo ci stringiamo accanto alle famiglie nel ricordo delle vittime innocenti, che accompagnano il nostro cammino da quel giorno maledetto.
Non dimenticando mai il dramma, sempre vivo, di quella giornata.