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Massimiliano Allegri parla in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro la Fiorentina: "Sarà una partita difficile. E' una buona squadra, ben allenata con giocatori tecnici. In casa non hanno mai perso, hanno fatto 14 gol e subiti solo tre. Per noi sarà come tante altre partite, per loro è la partita dell'anno. Le prime tre del campionato hanno turni difficili e domani sera dovremo portare a casa il risultato. La squadra sarà spinta da una città intera. Noi dovremmo avere lo stesso entusiasmo, giocare con grande personalità e tecnica."

CENTROCAMPO - "Mercoledì è stata una partita intensa, domani ci sarà bisogno di energie fisiche e mentali. Sta crescendo Douglas Costa, De Sciglio e Bernardeschi sono a disposizione, difficilmente ci sarà Alex Sandro, Khedira è out, oggi valuto se porto Emre Can in panchina. Dalla prossima settimana farà lavoro più intenso, forse con l'Inter sarà a disposizione. Cuadrado può giocare centrocampista a destra."

CAMPIONATO - "Pensiamo partita per partita, domani c'è la Fiorentina, poi venerdì l'Inter e la Champions per confermare il primo posto. Domani sarà difficile per le difficoltà tecniche e ambientali. Per la Juve giocare a Firenze non è mai semplice."

RONALDO-MANDZU - "Quando si trova l'alchimia tra i giocatori tutto funziona. E' vero che Dybala segna di meno ma è vero anche che lui raccorda i centrocampisti con gli attaccanti e ci tira fuori da situazioni difficili con la tecnica e la squadra ne trae giovamento."

DYBALA - "E' questione di caratteristiche. Ronaldo e Mandzukic hanno bisogno di quasi tutto lo spazio e quando si allargano lasciano spazio per gli inserimenti. Paulo deve fare il tuttocampista così nella costruzione del gioco può arrivare anche a chiuderla. All'interno del gioco della squadra è fondamentale."

DICEMBRE-  "La cosa più strana è che il 25, per Natale, dobbiamo andare a Bergamo in ritiro. Cercheremo di mangiare meno panettone possibile per non rimanere ingolfati, a Bergamo il 26 fa anche freschino. Prima di arrivare lì però abbiamo Fiorentina, Inter e Torino. Il derby è sempre una partita complicata."

VALENCIA - "Non giocherà la stessa squadra, credo. Abbiamo giocato sabato, martedì e rigiochiamo sabato. Chi va in panchina mi potrà dare una mano durante la partita, domani può darsi che ci sia qualcosa da cambiare."

ALEX SANDRO - "Per fortuna sia De Sciglio che Cancelo possono giocare sia a destra che a sinistra. Cuadrado ha fatto bene come terzino destro l'altra sera. Dei tre è l'unico che posso usare di più a metà campo. Alex Sandro è difficile che recuperi."

RONALDO - "Non mi ha mai chiesto di riposarsi. Sta bene fisicamente, si riposerà magari quando avremmo partite più ravvicinate- Alex Sandro non ha nulla di preoccupante, intanto rientra Bernardeschi che da un mese e mezzo salta e rimbalza e ora è rientrato a pieni giri."

DYBALA - "Prima avevamo solo Mandzukic e Higuain, ora c'è anche Ronaldo. Prima ne avevamo solo uno davanti con gli esterni. La differenza e che ne abbiamo uno in più davanti e uno in meno tra gli esterni e il centrocampo. E' una questione di caratteristiche dei calciatori. Sono contento di Paulo sta facendo bene."

CHIUDERE LE PARTITE - "Non è che non c'è cattiveria. Credo che siamo il primo attacco del campionato. Finora non abbiamo mai vinto una partita 4-0. La perfezione non esiste e non la voglio. La squadra fino ad ora ha avuto solo un'amnesia. Può succedere anche questo. La prestazione con lo United rimane, così come quella col Genoa. La squadra deve migliorare, alzare l'asticella e chiedere qualcosa di più ogni giorno a sé stesso. Il mantenimento non esiste, bisogna sempre lavorare per migliorare. Ad oggi non abbiamo fatto niente. Gli scudetti si vincono a maggio, la Champions il primo giugno, la Coppa Italia a metà maggio. Va bene tutto ma dobbiamo continuare con equilibrio, senza farsi esaltare e arrivare a marzo nelle migliori condizioni, fisiche e mentali. Napoli e Inter sono sempre lì. Tre e un punto fanno così tanta differenza che in due partite puoi buttare via metà vantaggio. Domani sia noi che Napoli e Inter giocano tre partite difficili. Dobbiamo continuare perché per vincere il campionato ci vogliono un tot di vittorie. Il nostro obiettivo è arrivare al 29 dicembre in testa al campionato così ci facciamo una bella vacanza e ci prepariamo per la Coppa Italia il 13 e la Supercoppa il 16."

VELENI - "Ne hanno parlato in tanti, io, Ancelotti, Mancini. E' una questione di educazione sportiva. Lo sport in generale è meraviglioso, il calcio ancora di più perché appassiona milioni di persone. Ci deve essere rivalità ma deve essere sana. E' giusto incitare la squadra perché i ragazzi hanno bisogno ma il resto va vissuto in un altro modo. Siamo già migliorati, basta mettere più regole come in tutte le cose."

PJACA - "E' un giocatore che ha subito un brutto infortunio, ci vorrà tempo per rivederlo come prima. Non so come sta facendo a Firenze perché i giocatori vanno visti tutti i giorni. Sta a lui mettere l'energia giusta per diventare quello che stava diventando. E' giovane."

PJANIC - "Non è affaticato, ha giocato molto. Magari in certe situazioni è stato meno lucido. Vediamo in che condizione è."

CAMBI - "Potrebbe riposare Bonucci, Pjanic, Mandzukic. Non lo so. A metà campo non ho grande abbondanza. Al massimo ne tolgo uno e ne metto un altro. Bonucci potrebbe riposare. Domani quello che conta è essere consapevoli della difficoltà della partita davanti a un pubblico meraviglioso."