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Che sia una partita fondamentale, ci sono pochi dubbi. Juventus-Fiorentina è un altro bivio decisivo, e i bianconeri ne hanno già affrontati diversi in questa stagione. Adesso, però, servono risposte che siano una proiezione anche verso il futuro, sia a breve che a lungo termine. E quale migliore occasione se non lo scontro diretto con un avversario a pari merito in classifica? La Fiorentina di Palladino sta bene e ha dimostrato di avere le carte in regola per giocarsela, soprattutto con un Moise Kean che - come dichiarato dall'attaccante stesso - sembra aver ritrovato la sua luce.

La Juve però non vuole (e non deve) essere da meno, e punta a una vittoria per chiudere il 2024 nel miglior modo possibile. Le notizie dall'infermeria questa volta sono positive, e il recupero di Koopmeiners, Danilo e Douglas Luiz aiuterà senza dubbio Thiago Motta nelle sue scelte di formazione, non solo dal primo minuto.
 

Le possibili scelte di Thiago Motta e i ballottaggi



Il 4-2-3-1 di Thiago Motta parte dalle certezze, e queste si trovano nella linea difensiva, che alle spalle avrà Michele Di Gregorio. I due laterali bassi saranno Savona a destra e Cambiaso a sinistra, con la coppia Gatti-Kalulu pronta sulle vie centrali. Davanti alla difesa va verso il ritorno da titolare Thuram, affiancato dal solito Manuel Locatelli. Sulla trequarti probabile spazio ancora per Conceicao e Yildiz, mentre come centrale potrebbe tornare proprio Koopmeiners, che però non è ancora al 100%. Al suo posto, se Thiago Motta decidesse di non rischiarlo, sarebbe pronto McKennie. Un altro dubbio riguarda invece Nico Gonzalez, che sta svolgendo un lavoro di alleggerimento dei carichi, e non è ancora certo della convocazione. L'ultima certezza, quasi scontata, è Dusan Vlahovic a guidare l'attacco.



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