commenta
La Juventus saluta Federico Cherubini e al contempo si mette alle spalle un’epoca che ha cambiato la storia del club bianconero. Se, oggi, si parla di linea verde, di Next Gen, degli Yildiz, Huijsen, Nonge, Miretti, Nicolussi, Fagioli… beh, grande parte del merito va a lui. E quella linea verde lo ha sempre tenuto attaccato ai campi di Vinovo, anche quando era responsabile dell’area tecnica della prima squadra, sovente lo si poteva scorgere seduto sulla tribunetta di Vinovo, intento ad osservare da vicino le giovanili di Madama.

 

La carriera di Cherubini alla Juventus

 
Una storia cominciata 12 anni fa con un viaggio da Foligno a Torino. Entra a far parte della squadra dirigenziale capitanata da Marotta e lavora a stretto contatto con Paratici. Il primo compito è quello di seguire i tanti calciatori in prestito. Da lì l’intuizione che poi diventa necessità: perché non crescerli in casa? Federico Cherubini, infatti, è stato promotore e grande protagonista del progetto prima Under 23 e oggi Next Gen.
 
Poi la promozione come direttore sportivo della prima squadra, il terremoto Prisma, l’inibizione scontata e terminata a metà maggio. Nel frattempo, il ruolo di Head of Staff e ancora i tanti progetti portati avanti fino alla fine. Adesso le strade si separano, la fine di un ciclo e uno nuovo che va aprendosi. Ma l’impronta di Cherubini nella Juventus di oggi c’è ed è evidente.

 

Il BN è di nuovo su Instagram: clicca qui per seguirci

Vai su 'segui' per essere sempre aggiornato sulle ultime notizie, analisi approfondite, e contenuti esclusivi che riguardano la Vecchia Signora

Siamo qui per portarvi dentro il cuore pulsante della Juventus, condividendo con voi ogni emozione, vittoria e sfida.