Juventus, emergenza come un anno fa: le differenze
Insomma, da questo punto di vista, Thiago Motta si trova in una situazione vissuta già da Massimiliano Allegri un anno fa, anche se con la grande differenza che adesso la Juventus non ha solo campionato e Coppa Italia ma anche la Champions League e poi a inizio gennaio la Supercoppa. Tanti impegni in più che rendono l'emergenza più difficile da gestire.
Giuntoli cambia strategia sul mercato di gennaio
Cristiano Giuntoli intervenne sul mercato di gennaio con due innesti, uno a centrocampo e uno in difesa. Accadrà anche in questa stagione ma non nella stessa maniera. L'anno scorso per colmare le lacune a centrocampo arrivò a fine mercato Carlos Alcaraz: una vera e propria scommessa che tra adattamento, infortuni e scelte tecniche, ha avuto un impatto praticamente nullo. Oltre all'argentino, anche Djalò, reduce dal grave infortunio al ginocchio e non pronto per giocare subito.
L'idea della dirigenza per il prossimo mercato di gennaio sarà invece quella di mettere a disposizione di Motta giocatori già pronti per dare una mano nell'immediato. In difesa Giuntoli studia profili che abbiano già esperienza, in generale o anche specificatamente del calcio italiano. Strategia necessaria per fare fronte al calendario. A gennaio ad esempio, la Juve giocherà almeno 7 partite (8 in caso di vittoria contro il Milan in Supercoppa).