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Se per tutta la prima parte di stagione il grande tema da risolvere per Thiago Motta è stata la poca produzione offensiva e le troppe partite senza segnare, da qualche settimana il punto "debole" della Juventus sembra diventata la fragilità difensiva e i troppi goal subiti, anche con avversari che hanno faticato per tutto il campionato a segnare. Nel calo non c'è solo l'assenza di Bremer. 
 

Juventus con problemi difensivi: da cosa dipendono


A Monza la Juventus ha concesso goal in campionato per la quarta gara consecutiva ed ha rischiato di subire anche più di una rete contro i brianzoli, con la retroguardia bianconera che ha sofferto per praticamente tutta la partita. Non una novità però ma la conferma di un momento non facile sotto questo aspetto. Prima del Monza (secondo peggior attacco del campionato), la Juve aveva subito due goal in casa da Venezia e Bologna e uno a Lecce (peggior attacco del campionato). Trend negativo quindi in Serie A, mentre nelle Coppe è riuscita a tenere la porta imbattuta con Manchester City e Cagliari.

Le difficoltà della Juventus sono legate in part ovviamente all'assenza di Bremer: la differenza di goal subiti con o senza il brasiliano è netta e non può essere casuale. 
 

I numeri difensivi della Juventus con Bremer


Partite giocate: 7
Goal subiti: 0


I numeri difensivi della Juventus senza Bremer


Partite giocate: 17 (compreso Lipsia-Juventus, con Bremer uscito sullo 0-0).
Goal subiti: 17  Senza Bremer, i bianconeri concedono di media un goal a partita. Ma non si può riassumere tutto sotto questo aspetto. Il problema è più ampio. Prima di tutto, era ovviamente impossibile pensare di proseguire come ad inizio stagione, con la squadra rimasta imbattuta per le prime sette gare. Poi c'è una questione fisica. Kalulu e Gatti, ma lo stesso Savona, stanno facendo gli straordinari, senza aver praticamente mai potuto riposare e questo incide in lucidità e brillantezza, come dimostra la prova del francese a Monza. E infine l'aspetto tattico. Motta sta provando a mettere in campo una versione nettamente più offensiva della Juve. E i quattro attaccanti (più Koopmeiners) a Monza, hanno "spaccato" la squadra in due in molte circostanze, mettendo in difficoltà il reparto arretrato. Senza dubbio però è necessario un cambiamento se si vorrà dare continuità alla vittoria con il Monza.