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Danilo, capitano della Juventus e della Nazionale brasiliana ha annunciato, questo giovedì (25/7), in una conferenza stampa presso l'Arena Morro das Pedras, nel Bairro Nova Granada, regione ovest di Belo Horizonte, l'espansione del il progetto sociale Futuro Redondo, ideato dall'atleta, nella capitale dello stato di Minas Gerais. Danilo ha fondato l'iniziativa nel 2016 nella città di Bicas, dove è nato e cresciuto.

Dopo oltre otto anni al servizio di bambini e adolescenti di età compresa tra i sette e i 17 anni nel comune, il programma sarà ora attivo anche a Belo Horizonte, dove mira ad accogliere inizialmente 180 giovani della stessa fascia d'età con accademie di calcio gratuite al 100%. L'espansione a Belo Horizonte è il risultato di una partnership con il progetto sociale Arena Morro das Pedras, dove ci sono campi da gioco che verranno utilizzati per insegnare il calcio ai bambini.

Futuro Redondo non si limita al calcio: offre diverse altre attività sportive e culturali ai bambini e agli adolescenti, oltre a consulenze psicologiche e persino cure dentistiche. In BH, inoltre, sosterrà altre iniziative realizzate presso l'Arena Morro das Pedras: Muay Thai, Zumba, Graffiti, Coro e Alfabetizzazione per gli anziani. Considerando lo sport come uno strumento di inclusione sociale, l'iniziativa mira a stimolare il dibattito su temi sociali come la sessualità, la droga, l'uguaglianza di genere ed etnica.

“Per noi il calcio è solo la porta d'accesso a una moltitudine di possibilità. Sul campo, i nostri beneficiari imparano molto di più delle abilità fisiche e delle tecniche sportive; assorbono valori come il lavoro di squadra, la resilienza e il rispetto”, afferma Danilo. “È molto importante che i dibattiti tenuti da noi (giocatori), che siamo riferimenti per un intero gruppo di giovani, siano più ampi, basati proprio sulla parola umanizzazione. Che integrino tutti gli ambiti della vita, in modo da formare bambini, giovani e adulti molto più empatici, consapevoli di ciò che dicono e di ciò che fanno, non solo nel calcio e nello sport, ma in tutta la vita, in tutti gli ambiti professionali. Abbiamo già migliorato molto e vediamo progressi ovunque, ma noi, come persone di riferimento, che abbiamo una voce molto ascoltata, dobbiamo avere una voce attiva, abbiamo la responsabilità di trattare questi temi con serietà, con le conoscenze e le espressioni appropriate, per cercare di costruire una società in cui le persone si trattino come fratelli, come persone che hanno la stessa mentalità, e non come rivali. Questo è sempre stato il mio obiettivo a Futuro Redondo”.

Giovedì, oltre alla conferenza stampa, Danilo ha visitato le strutture dell'Arena Morro das Pedras e le attività che vi si svolgono: ha assistito al gruppo di zumba, al coro, alla muay thai e, al termine della visita, ha visitato il campo principale ed è stato accolto da diversi bambini che fanno parte della Scuola Calcio América, che si allena lì.