commenta
Lavori in corso in difesa per la Juventus. Tra obiettivi che sfumano (Calafiori), possibili sacrifici (Huijsen) e chi potrebbe partire a breve (Rugani), il reparto arretrato è ancora un rebus per Thiago Motta. Gli unici sicuri di rimanere sono Cambiaso e Danilo per quanto riguarda le corsie laterali; Gatti e Bremer in mezzo. Qual è la posizione del club invece sul futuro di Tiago Djalò?

Djalò è arrivato a gennaio a Torino dopo il grave infortunio subito nella stagione 2022/2023. Il portoghese era in scadenza di contratto ma la Juve ha deciso di anticipare l'operazione, investendo anche alcuni milioni, per superare la concorrenza, ad esempio dell'Inter, fortemente interessata a Tiago. Di fatto però è come se fosse un nuovo acquisto per la Juve visto che non è mai stato schierato (solo 15 minuti nell'ultima di campionato). 

Sul futuro di Djalò, si era fatta avanti l'ipotesi di un prestito in Serie A.. Al momento però questa è rimasta solo un'idea. Thiago Motta vuole valutare da vicino il giocatore che sarà regolarmente a disposizione del tecnico fin dal primo giorno di raduno (10 luglio). Solo dopo l'allenatore e di conseguenza la Juve potrà fare valutazioni più approfondite e di conseguenza agire. Dal mercato però sono arrivati segnali incoraggianti per la permanenza del giocatore. 

Oltre alla situazione di Calafiori, che sembra ormai sfumato, la Juve ha aperto alla cessione di Rugani per cui è già arrivato qualche interessamento. Una questione che si intreccia direttamente con il futuro di Djalò. La partenza di Rugani infatti diminuirebbe ancora di più le soluzioni a disposizione di Motta nel reparto dei difensori centrali. Al momento Thiago Motta può fare affidamento solo su Gatti e Bremer. Ecco perché lo scenario che si sta costruendo attorno alla difesa bianconera può spingere verso la permanenza di Djalò.