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"Devo metterlo nelle condizioni migliori per giocare ed esprimere il suo livello. È un grande giocatore, e per me è importante averlo". Con queste parole, Thiago Motta ha assunto pienamente la responsabilità sulla situazione di Teun Koopmeiners dopo il pareggio per 2-2 della Juventus contro il Venezia nella 16ª giornata di campionato. Un risultato che segna il quarto pari consecutivo per i bianconeri, ora a 9 punti di distanza dall’Atalanta capolista. Ironia della sorte, proprio l’Atalanta dove Koopmeiners aveva brillato sotto la guida di Gasperini, tanto da spingere Cristiano Giuntoli a sborsare quasi 60 milioni di euro, tra parte fissa e bonus, per portarlo a Torino.

Il Koopmeiners visto finora alla Juventus sembra una versione sbiadita del giocatore ammirato a Bergamo. Qualcosa non funziona, e il centrocampista olandese ne è il primo consapevole: "Dobbiamo crescere come gruppo. Gioco in maniera un po' diversa rispetto a prima, ma non sono preoccupato. Ho fiducia". Le differenze tattiche rispetto al sistema di Gasperini sono evidenti e difficilmente replicabili, ma il posizionamento di Koopmeiners dietro la punta, con Yildiz spostato sulla sinistra, sta generando accesi dibattiti. La questione resta aperta: come sfruttare al meglio le qualità di un giocatore che, al momento, sembra spaesato? E' quanto si chiedono i tifosi, che invocano un cambio netto da parte dell'allenatore. E repentino.

Torna pure di moda anche Allegri, alla fine. Per qualcuno è stato cacciato troppo presto, per qualcun altro il ciclo era finito ma Max aveva dimostrato di essere tagliato comunque per il ruolo. E nei commenti, nella gallery qui in basso, si nota tutto il livore...