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La Juventus dispone attualmente di un tesoretto di 50 milioni di euro provenienti dal Mondiale per Club, una cifra che potrebbe salire a 80 milioni con il passaggio alla fase a gironi della Champions League e addirittura a 100 milioni con il raggiungimento del secondo posto in campionato, ancora conteso con il Milan. Questi fondi saranno in larga parte destinati alle trattative in entrata, segnando un cambiamento rispetto alla politica adottata nella magra estate del 2023, che portò solo all'arrivo di Weah.

Tuttavia, questi investimenti dovranno anche contribuire a risanare i buchi di bilancio generati dalla stagione trascorsa lontano dalle coppe europee. Premi e ricavi derivati dalle competizioni non saranno sufficienti per sostenere un mercato di grande portata. La Juventus si trova quindi di fronte alla necessità di adottare una strategia finanziaria oculata e bilanciata, che consenta di rinforzare la squadra senza compromettere l'equilibrio economico del club.