7
Thiago Motta, in questi giorni, è il nome forte per la panchina della Juventus nel caso in cui si separassero le strade con Massimiliano Allegri al termine della stagione. Da questo punto di vista, poco è cambiato: il contratto del tecnico livornese è in scadenza nel 2025 e in primavera, quando la classifica bianconera sarà consolidata, dovranno essere prese delle decisioni, da una parte dall’altra, in un senso o nell’altro. Ipotizzando, però, che la Juventus opti per Thiago Motta – ieri abbiamo immaginato come giocherebbero con lui i bianconeri -, proviamo a immaginare come cambierebbe il mercato.


 

Juventus, come cambierebbe il mercato in entrata con Thiago Motta

 
Il primo grande indizio arriva dalle parole dell’agente di Thiago Motta, ieri: “Non andrebbe al Napoli neanche se De Laurentiis gli comprasse Calafiori e Zirkzee”. Segno, questo, dell’importanza di questi due calciatori per l’allenatore. Giocatori che, tra l’altro, sono già presenti nella lista dei desideri bianconera e che, in caso di arrivo di Thiago Motta, potrebbero fare un balzo in avanti nei desiderata.
 
Inoltre, la Juventus passerebbe con un modulo a 4 in difesa che si può sviluppare con un 4-2-3-1 o 4-3-3. Tra centrocampo e attacco c’è abbondanza, la priorità dunque sarebbe quella di risistemare le corsie esterne. Thiago Motta ritroverebbe Cambiaso che ha schierato sia a destra che a sinistra e un Weah adattato da esterno basso. Troppo poco per le rotazioni.
 
 
 

Juventus, come cambierebbe il mercato in uscita

 
In caso di arrivo, Thiago Motta sarebbe il profilo che si sposerebbe con il nuovo ciclo bianconero: taglio ai costi e scelta di puntare su profili giovani e che pesano poco a bilancio. Per questo non si escluderebbe un sacrificio pesante. Rabiot è un fedelissimo di Allegri e ha il contratto in scadenza, Vlahovic è un attaccante con caratteristiche decisamente differenti da Zirkzee anche se, va detto, Thiago Motta ha giocato anche con Arnautovic come prima punta. La posizione di Chiesa resta in bilico e le sue zolle potrebbero essere calpestate da Kenan Yildiz.
 
Cambierebbe l’allenatore, cambierebbe il mercato. Per adesso, però, restiamo nell’ambito delle ipotesi, anche se le voci diventano sempre più insistenti.