Juventus, come sarà composto il nuovo centrocampo
Nonostante fossero attese tante novità nella rosa della Juve, era difficile pronosticare che ad inizio luglio il centrocampo fosse già completamente cambiato. La nuova Juve è partita da lì, dal reparto che più aveva bisogno di essere ritoccato. In realtà è stata una vera e propria rivoluzione; tutto nel giro di poco tempo. Gli acquisti di Douglas Luiz e Thuram cambiano ovviamente le gerarchie per la prossima stagione.
Thuram e Douglas Luiz insieme
I due nuovi rinforzi sembrano ideali per giocare insieme nella mediana a due che schiererà Thiago Motta. Da una parte l'esuberanza fisica e il dinamismo di Thuram, dall'altra la capacità di Douglas di abbinare fase d'impostazione, pressing e senso della posizione. Il tecnico avrà modo di valutarli da vicino ma nella testa di Thiago saranno loro a formare la super coppia di centrocampo.
Il nuovo "ruolo" di Locatelli
Rispetto alla stagione 2023/2024 cambiano quindi inevitabilmente le gerarchie. In primis per Manuel Locatelli, che da titolare indiscusso dovrà conquistarsi un posto. Così come Nicolò Fagioli, che potrebbe essere usato sia nei due più "bassi" sia all'occorrenza qualche metro più avanti, nel ruolo che in teoria sarebbe occupato da Koopmeiners se l'olandese dovesse davvero arrivare. Chi si vede ancora più chiuso è Nicolussi Caviglia, destinato a lasciare la Juve e anche per lo stesso Miretti saranno da fare valutazioni approfondite per evitare una stagione seduto in panchina.
Thuram e Douglas Luiz in cima alle gerarchie, con Locatelli e Fagioli dietro. Se poi Rabiot dovesse accettare la proposta della Juve (scenario che sembra sempre più difficile), ci sarebbe ancora più affollamento. Rispetto all'ultima stagione il calendario sarà ben più impegnativo ma la Juve è già pronta, almeno a centrocampo. Un paradosso, visto che era proprio quello il reparto con più problemi.
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