A gennaio l'arrivo dal Lille con Cristiano Giuntoli che, con l'obiettivo di superare la concorrenza dell'Inter che aveva già bloccato il giocatore per l'estate 2024 a parametro zero, ha rotto gli indugi versando una cifra di poco superiore ai 5 milioni nelle casse dei francesi per portare il giocatore a Torino già nel mercato di gennaio, nonostante il lungo stop seguito ad un grave infortunio al ginocchio.
Una sola presenza
Arrivato alla Juventus a gennaio del 2024, Djalò nei successivi sei mesi ha giocato solamente una partita ufficiale. In occasione dell'ultima giornata di campionato contro il Monza, Paolo Montero gli ha concesso una passerella di 16 minuti. I primi in maglia bianconera e che, ora, rischiano anche di essere gli ultimi.
Ai margini del progetto Thiago Motta
L'estate juventina è stata però scandita dall'arrivo di Thiago Motta in panchina e a quel punto la posizione di Djalò, comunque convocato per il ritiro estivo, è finita sotto la lente d'ingrandimento. Schierato in occasione della prima amichevole contro il Norimberga, al rientro della spedizione bianconera dalla Germania, il calciatore è stato di fatto inserito nella (lunga) lista dei calciatori sui quali il tecnico italo-brasiliano ha deciso di non puntare. Di conseguenza, dopo soli otto mesi e 16 minuti ufficiali giocati, potrebbero già scorrere i titoli di coda sull'avventura di Djalò a Torino.
Djalò via dalla Juve: le ultime sul futuro
La Juventus, dunque, conta di cedere Tiago Djalò già in questa sessione di mercato nonostante un contratto in essere fino al 2026. Si pensava, inizialmente, che i bianconeri potessero usare il suo cartellino come eventuale contropartita nell'operazione Galeno ma al momento la traccia non ha avuto sviluppi concreti. Per questo motivo bisognerà vedere quali opportunità si paleseranno in queste ultime due settimane abbondanti di calciomercato.