3
Contro il Como, nell’undici iniziale, subito tre calciatori arrivati dal mercato; per un totale di quattro se si aggiunge Douglas Luiz entrato nella ripresa. Numeri che si alzeranno sensibilmente dopo la sosta Nazionali, quando mister Thiago Motta avrà a disposizione per la sua Juventus anche Nico Gonzalez, Conceicao e, chissà, magari anche Sancho e Koopmeiners. Senza fare il passo più lungo della gamba, anche fermandoci ai due acquisti che saranno ufficializzati nelle prossime ore, la rosa della Juve risulta sensibilmente cambiata, rivoluzionata.
 
Manovre di mercato che da una parte alimentano l’entusiasmo dei tifosi bianconeri, dall’altra le polemiche. La voce che stuzzica maliziosamente il dibattito è: se la Juventus cambia la rosa è perché quella dell’anno scorso non era all’altezza? Il sottotesto: aveva ragione Allegri a non voler parlare di scudetto, mentre a Thiago Motta sarà richiesto da subito di portare a casa un trofeo? Calma. Le operazioni di mercato che stiamo raccontando hanno più motivazioni, non solo legate alla qualità dei singoli.
 

Calciomercato Juventus, cosa sta cambiando

 
Il mantra è sempre lo stesso: sostenibilità e competitività ed è in mezzo a questi due paletti che Cristiano Giuntoli opera. Partiamo dal primo: a fine mercato, visti i nuovi ingressi e, soprattutto, le uscite – a cui si sommano alcuni rinnovi strategici -, la Juventus risparmierà qualche milione di euro sui costi annui della rosa.
 
E poi la competitività. Il mercato e la scelta dei profili ha visto protagonisti Cristiano Giuntoli, e la sua squadra, lavorare al fianco di mister Thiago Motta. Rivoluzionare la rosa è stato necessario perché la vera rivoluzione c’è stata in campo: nei compiti richiesti ai singoli, nelle idee di gioco. Costruire una squadra, dunque, che si adatti alle idee di Thiago Motta. La scelta sul portiere è il primo esempio di tutto ciò: risoluzione del pesante contratto di Szczesny per andare su Di Gregorio che, l’abbiamo già visto, è essenziale nella prima costruzione della Vecchia Signora targata Thiago Motta. Un'operazione che non mette in discussione le qualità del portiere polacco.
 
Insomma, rosa forte o rosa scarsa; scudetto o zona Champions… il tutto appare come una forzatura, la volontà di spaccare in due il dibattito e alimentare le polemiche. La realtà, come spesso – sempre -, accade è più complicata e presenta decisamente più sfumature del bianco e del nero tanto cari in casa Juve.
 

Tutti gli AGGIORNAMENTI sulla Juventus in TEMPO REALE!
Aggiungi IlBiancoNero.com tra i tuoi canali WhatsApp: clicca qui