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Sorride Riccardo Calafiori e di riflesso sorride anche il Bologna. Il centrale difensivo rossoblù è tra i pochi – pochissimi -, a potersi ritenere soddisfatto al termine della spedizione azzurra a Euro 2024. Non solo l’assist per Zaccagni, ma nel complesso prestazioni solide e positive che hanno acceso su di lui i riflettori dei top club, consacrandolo come uno dei talenti in ascesa più interessanti del panorama europeo.


 

Calafiori, l’asta è aperta

 
E sorride il Bologna, come dicevamo. Sì, perché ci sono tutte le premesse affinché si scateni una ricca asta per strappare il difensore al club felsineo che, certo, da parte sua sogna ancora di trattenerlo. C’è la Juventus, come è noto, ma ci sono soprattutto i club di Premier League – Chelsea e Arsenal su tutte -, che non avrebbero particolari problemi ad avvicinarsi ai 50 milioni di euro, cifra che farebbe vacillare il Bologna. Da considerare, poi, che il Basilea detiene il 50% della percentuale sulla futura rivendita di Calafiori.


 

Calafiori Juve, il muro del Bologna

 
C’è la Juventus, ma il Bologna alza il muro. A rendere chiara la posizione del club felsineo, infatti, è stato il ds Giovanni Sartori: "Non credo andrà alla Juventus, forse in un mercato diverso. Proveremo a trattenerlo nonostante abbia richieste da tante squadre e dovessero arrivare cifre importanti dovremo pensarci, faremo delle valutazioni. Calafiori ha fatto un grande Europeo, peccato non sia servito all'Italia. Ora lasciamolo riposare, poi vediamo quello che succede sul mercato".


 

Calafiori Juve, la posizione del club

 
La Juventus, da parte sua, non è intenzionata a partecipare ad aste. L’arma in mano di Cristiano Giuntoli si chiama Thiago Motta, ovvero il rapporto stretto creatosi con Calafiori che avrebbe piacere a continuare a lavorare con chi lo ha valorizzato e portato ad alti livelli. È su questo che il club bianconero può fare leva per mantenere una posizione di vantaggio su Chelsea e Arsenal.


 

Kiwior Juve, l’alternativa a Calafiori

 
La Juventus avrebbe deciso di puntare su Jakub Kiwior, difensore centrale classe 2000 dell'Arsenal e della nazionale polacca, nel caso in cui lo scoglio con il Bologna si rivelasse insormontabile. Stando a quanto riportato dal "Corriere dello Sport", la trattativa per il giovane polacco non sembra presentare complicazioni significative. L'Arsenal ha dichiarato il giocatore cedibile e il prezzo del suo cartellino, fissato a circa 15 milioni di euro, è considerato più che abbordabile per le casse della Juventus.

 

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