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La Juventus non è riuscita a portare a casa i tre punti nel match contro il Cagliari, chiuso sull'1-1, prima della pausa per le nazionali. Questo pareggio lascia i bianconeri a tre punti dal Napoli, che si trova momentaneamente in testa alla classifica di Serie A. Il risultato è stato segnato da due episodi chiave: il rigore trasformato dai sardi nel finale di partita e il clamoroso gol sbagliato da Dusan Vlahovic a porta quasi vuota.

Per Vlahovic, la partita ha avuto tre momenti distinti: l'esultanza per il rigore trasformato, che ha dato il vantaggio alla Juventus, lo sconforto per l'incredibile errore a pochi passi dalla porta, e infine la battaglia psicologica con Yerry Mina, il difensore colombiano dei sardi, che ha trascorso tutto il secondo tempo nel tentativo di destabilizzarlo.


La partita di Mina contro la Juventus


Yerry Mina ha impostato la sua partita su una costante pressione fisica e mentale su Vlahovic, facendosi ombra dell'attaccante serbo per tutta la ripresa. Il difensore colombiano ha sfruttato ogni occasione per provocarlo, cercando di farlo innervosire. Le immagini della partita hanno mostrato come Mina non solo marcasse strettamente Vlahovic, ma cercasse di provocarlo con spintoni, risate e continue prese in giro, soprattutto dopo l'errore clamoroso del serbo davanti alla porta difesa da Simone Scuffet.

Mina non ha perso occasione di ridere in faccia a Vlahovic subito dopo il suo errore sotto porta. L'episodio si è verificato intorno al minuto 73, quando Vlahovic, su un pallone vagante, ha mancato l'occasione di chiudere la partita con un tiro che è finito ampiamente fuori, nonostante il portiere del Cagliari fosse già a terra. Invece di scoraggiarsi, Mina ha sfruttato la situazione per alimentare la sua strategia mentale, avvicinandosi a Vlahovic con atteggiamenti beffardi, tentando di farlo crollare psicologicamente.


La reazione di Vlahovic


Vlahovic ha cercato di mantenere un atteggiamento freddo e distaccato per tutta la partita. Non ha mai incrociato lo sguardo di Mina, cercando di ignorare le sue provocazioni. Nonostante le continue spallate e le prese in giro del difensore colombiano, l'attaccante serbo ha scelto di non reagire, dimostrando una notevole maturità e resistenza mentale in una situazione delicata.

Una delle scene più emblematiche si è verificata quando, in seguito a una diagonale difensiva perfetta di Mina che ha neutralizzato un'azione di Vlahovic, il colombiano ha spinto con il petto la schiena del serbo per provocarlo ulteriormente. Anche in quel caso, Vlahovic ha optato per non rispondere. Francisco Conceicao, compagno di squadra del serbo, è intervenuto in difesa dell'attaccante con qualche parola a Mina, ma la situazione non è degenerata oltre. L'episodio culminante tra i due è avvenuto dopo il rigore realizzato da Razvan Marin, che ha riportato il risultato in parità. Vlahovic, alla ricerca di un nuovo vantaggio per la Juventus, ha protestato per un possibile contatto in area che, secondo lui, meritava un secondo calcio di rigore. A quel punto, Mina si è avvicinato a Vlahovic ridendo, sminuendo le sue richieste e chiedendogli di "farla finita". Ancora una volta, l'attaccante della Juventus ha scelto di non reagire.



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