3
Gleison Bremer, difensore della Juventus, ha incontrato i giovani tifosi bianconeri rispondendo alle loro domande in un evento speciale. Questo incontro è stato organizzato nell'ambito dell'iniziativa Young Reporter, un'esclusiva per i Junior Black&White Member. Grazie a questa iniziativa, i giovani membri hanno avuto l'opportunità di diventare giornalisti per un giorno, intervistando i campioni della Juventus. Un’occasione unica per i tifosi più giovani di entrare in contatto diretto con i propri idoli e vivere un'esperienza indimenticabile.



 

Bremer Juve, l'intervista


COME STAI - Bene, il peggio è passato e sto riprendendo piano piano.

PASSATO - Ho parlato tanto di Chiellini, saremmo una bella coppia, chiederò anche dell'infortunio che ha avuto anche lui e gli chiederò come è tornato al suo livello.

PIU' DIVERTENTE - Siamo tanti, c'è Pinso che è un grande, anche Gatti fa divertire.

QUANDO GIOCHI - Ogni tanto me lo sogno la notte, una maglia storica che ha vinto tutto la squadra più forte d'Italia e un'emozione unica.

PAURA - Non ho paura, sono concentrato, faccio un lavoro mentale per stare tranquillo in campo La paura è normale, ma in allenamento lavori e quella sparisce. 3-4 minuti a inizio partita sei tranquillo.

SOSTEGNO AI COMPAGNI - Sono fuori ma abbiamo un gruppo whatsapp, prima di ogni partita mando un messaggio, quando faccio terapia parlo con loro.

DIFENSORE - Ho iniziato a centrocampo poi sono stato messo in difesa.

PIATTO BRASILIANO - Piatto preferito? La grigliata, la carne è fondamentale ma senza esagerare.

QUANDO FERMI L?AZIONE AVVERSARIA - Quando ci riesci è come fare il proprio dovere, poi prendi fiducia e cresci come personalità.

SCUOLA, SPORT E TEMPO LIBERO - I miei genitori mi chiedevano tanto per la scuola, un giorno ha 24 ore e si può fare tutto bene.

SALTO DI LIVELLO ALLA JUVE - Ho un coach che mi aiuta a livello mentale, il primo anno dal Toro alla Juve era diverso, quando arrivi qui hai gli occhi addosso, quando fai una prestazione non al top ti criticano tutti ma se lavori bene mentalmente e fisicamente non c'è problema.

DAL BRASILE - QUando sono arrivato in Italia è stato un po' difficile, ma sapevo che tutti vogliono venire in Europa e per i difensori l'Italia una delle squadre migliori. Ho lavorato tanto e questo mi ha aiutato.

SOGNO DA BAMBINO - Mio padre è stato un calciatore dilettante, ha provato a fare il pro, sono cresciuto sentendo lui, quell'amore è arrivato da lui.

APPROCCIO - Ogni squadra è diversa dall'altra, il calcio di oggi è moderno e sta cambiando tanto
 

Tutti gli AGGIORNAMENTI sulla Juventus in TEMPO REALE!
Aggiungi IlBiancoNero.com tra i tuoi canali WhatsApp: clicca qui