2
Leonardo Bonucci si è ritirato e alla Gazzetta dello Sport ha affidato oggi una parte della sua storia. Ecco la seconda parte dell'intervista dell'ex calciatore della Juventus, qui la prima.

Juventus, Bonucci nell'intervista alla Gazzetta dello Sport: 'Lite con Allegri? Vi dico tutto'


COSA NON RIFAREI - "La lite con Allegri in Juve-Palermo: una reazione istintiva che potevo gestire meglio. Le scelte invece sono state conseguenze di situazioni vissute che mi hanno migliorato come calciatore e uomo. In questi giorni ho avuto la riprova di essermi comportato in modo giusto nel gruppo. La parte più bella sono i messaggi privati dei compagni. Ho fatto una carriera bella da antipatico, però non ho mai messo una maschera. Sono sempre stato me stesso e, quando ho sbagliato, ho pagato le conseguenze".

BBBC - "Conte, che ha messo in campo la linea magica, e avere alle spalle il numero uno al mondo, Buffon. Tra di noi oltre all’amicizia c’erano fiducia, conoscenza e talento. Ci completavamo, così abbiamo fatto la storia di Juve, Nazionale e calcio. Abbiamo una chat, 'I magnifici 4', per battute, scherzi e ricordi. Con Giorgio abbiamo fatto anche le vacanze insieme. Un rapporto che andrà avanti per sempre". 

ALLEGRI - "Ho parlato con lui l’ultima volta a maggio 2023 a Udine. Ognuno si comporta come meglio crede. Per ciò che abbiamo vissuto insieme, pur nei contrasti, penso che si potesse gestire tutto diversamente, anche il fatto di non volermi più in rosa. Se dovessi incontrarlo in un bar lo saluterei, di sicuro non lo chiamerei io per prendere un caffè". JUVE 23/24 - "Quando giochi per la Juve non ti puoi accontentare della Champions. La rosa di oggi può competere con chi è arrivato davanti, anche con l’Inter che ha fatto un percorso incredibile. Il valore c’è, nei momenti di difficoltà non è stata tenuta alta l’attenzione". 

THIAGO MOTTA - "È diretto e ha personalità: mi piace tantissimo. Ha tutte le carte in regola per adeguare la Juve al calcio moderno e per fare molto bene, ma gli va dato il tempo. Io l’ho apprezzato in Nazionale, fu molto importante a Euro 2012: dopo il pari con la Spagna nel girone parlò per la prima volta e ci disse: 'Se continuiamo così con questo spirito andremo in finale con la Spagna'. Ha idee chiare".