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Al di là delle dichiarazioni - inevitabili -  di Cristiano Giuntoli, che si dice contento del lavoro di Massimiliano Allegri e che a fine stagione "programmeranno il futuro insieme", lo scenario che vede il tecnico lasciare la Juventus con un anno di anticipo è più concreto che mai. Se effettivamente le strade si separeranno, resta da capire come questo avverrà. 


Juventus, accordo con Allegri in caso di esonero?


Una questione tutt'altro che banale e secondaria. Perché a Massimiliano Allegri appunto rimane ancora un anno di contratto, fino a giugno 2025. Sono due gli scenari possibili. Il primo è che le due parti trovano un accordo trattando una buonuscita. Il secondo invece non prevede una soluzione di questo tipo e "costringerebbe" il club a pagare per intero l'anno di contratto che rimane ad Allegri.
 

Il precedente del 2019


In questo senso, c'è il precedente del 2019, quando la Juve scelse di esonerare Allegri che anche in quel caso aveva un anno di contratto. Il club bianconero dovette riconoscere l'intero stipendio che rimaneva all'allenatore.  Il costo dell’esonero di Allegri sul bilancio 2019 fu pari a 15,67 milioni di euro, che rappresentava lo stipendio lordo del tecnico. Considerando che attualmente guadagna 7 milioni di euro (più bonus); all'incirca lo stesso costo a cui andrebbe incontro la Juve se la storia si ripetesse in estate. 


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