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Il grande obiettivo della Juventus era e resta Teun Koopmeiners. I colpi già effettuati a centrocampo, ovvero Douglas Luiz e Khephren Thuram (l'ufficialità potrebbe arrivare settimana prossima), non cambiano i piani di Cristiano Giuntoli sul fronte Koopmeiners. Il giocatore dell'Atalanta infatti è visto assolutamente come un profilo complementare agli altri. La Juve ci proverà sul serio per l'olandese. Ecco come.
 

Juventus-Koopmeiners: la situazione


Nelle chiacchierate fatte da ormai tempo è emersa una distanza notevole tra le richieste dell'Atalanta (circa 60 milioni) e quanto la Juve vorrebbe investire per Koopmeiners (intorno ai 40). La trattativa nelle prossime  settimane entrerà nel vivo e Giuntoli dovrà studiare come colmare le diverse valutazioni sul cartellino di Koop. In particolare ci sono tre strade possibili per avvicinarsi alle richieste dell'Atalanta.
 

Le contropartite


Come avvenuto con Douglas Luiz, un'ipotesi è quella di inserire nell'operazione altri giocatori. Una contropartita per abbassare la cifra cash da versare nelle casse neroazzurre. Dean Huijsen, difensore che piace a Gian Piero Gasperini e che potrebbe sostituire Giorgio Scalvini dopo il grave infortunio, è sicuramente una possibilità. Senza dimenticare che nei radar dell'Atalanta in passato era finito anche Fabio Miretti. L'inserimento di altri giocatori nella trattativa non è comunque lo scenario su cui la Juve sta lavorando in prima linea.
 

Le cessioni 


La strategia del club bianconero è quella di incassare risorse preziose dalle cessioni. Un po' come avvenuto con Moise Kean, la cui partenza ha facilitato la chiusura della trattativa per Thuram. Nella rosa bianconera ci sono molti giocatori che non rientrano nel progetto. Kostic, Arthur, Milik e Mckennie ad esempio. Questi quattro giocatori, se pur con delle differenze (Arthur sicuramente non rimarrà alla Juve, per Milik e Kostic dipenderà anche dalle offerte), potrebbero far ottenere un bel tesoretto oltre al risparmio importante che ci sarebbe a livello di ingaggi. 

Sempre sul fronte cessioni, c'è la terza via, ovvero quella di addii più importanti, sia a livello tecnico che a livello economico. E' il caso di Federico Chiesa e Matias Soulé ma anche dello stesso Dean Huijsen (valutato 25-30 milioni). La partenza di uno o addirittura di tutti e due tra Chiesa e Soulé dovrebbe ovviamente essere rimpiazzata con altri giocatori in attacco ma parte del ricavato favorirebbe l'assalto a Koopmeiners. Diversi modi per arrivarci, una sola destinazione nella testa di Giuntoli. Dopo Douglas Luiz e Thuram, l'obiettivo che a cui dalle parti della Continassa pensano da mesi, Koopmeiners. 

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