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Non solo Carlos Alcaraz. Nell'ultimo mercato in casa Juventus è arrivato anche Tiago Djaló. Difensore centrale al centro del recupero dopo l'infortunio al ginocchio, lavora per rientrare a pieno ritmo il prima possibile. Ma a che punto è? In queste giornate è sempre stato tra i convocati, e quindi in panchina, ma mai in campo. Lui, il giorno della presentazione ha detto: “Sono arrivato adesso e mi sento molto bene”, disse lui stesso il giorno della presentazione: “Sto bene e il ginocchio sta bene, è una questione di opportunità. Mi sento bene, ho lavorato con la squadra. Ho bisogno di tempo, decide il tecnico se vado con la squadra o no. Sono tranquillissimo e sarà l’allenatore a decidere”. E Allegri non forza. 

Lui, intanto, continua a lavorare - già a Lilla era rientrato in gruppo - con la squadra anche a Torino. La misura del suo recupero lo dà più aver superato il test dell’amichevole infrasettimanale col Chisola di Serie D: giocata per intero, su due tempi da mezzora, ma questo è adesso il suo banco di prova. Convocato e portato in panchina per ambientarsi e per respirare l’aria del gruppo, più che effettivamente disponibile, Djaló oggi non è pronto: a pieno regime potrebbe non esserlo prima di marzo-aprile e di fatto non ci si è neanche posti il problema di darsi una tempistica serrata, perché è stato preso per il futuro più che per l’immediato, scrive la Gazzetta.