commenta
E' terminata l'era del corto muso? Forse no, però i miglioramenti della Juventus sono lampanti: la squadra è molto più propositiva. Il frutto, tutto questo, di una maggiore autostima da parte del gruppo e di una consapevolezza superiore nei propri mezzi rispetto a prima. La squadra é tornata a dominare le partite con le avversarie medio-piccole, cosa che solo nella stagione scorsa difficilmente le riusciva. Eppoi c'è Yldiz, tolto finalmente dalla naftalina e utilizzato a pieno regime, che sta dimostrando di poter essere alternativa di lusso a Chiesa. Lui come tanti altri giovani valorizzati durante questa stagione.


Giovedì sera, nello Stadium quasi pieno, ad un certo punto è stato tributato un coro pro Allegri, al quale il pubblico juventino sta riconoscendo i meriti del lavoro svolto. Ovvio che se dovesse centrare a fine stagione il bersaglio grosso la sua conferma sulla panchina della Juventus sarebbe automatica. Con che coraggio si potrebbe mettere alla porta un allenatore che ti riporta a vincere, contro ogni pronostico e con la rosa più debole rispetto a quella interista? Certo, è stato fatto con Sarri, ma lì c'erano motivi di incompatibilità ambientale. I risultati finali di stagione saranno decisivi sul suo futuro.