Ma andiamo con ordine. In essere c’è un accordo tra la Juventus e il comune di Alessandria per l’uso dello stadio Moccagatta. Lì, però, giocano già la squadra di casa e la Next Gen. Immaginate, dunque, cosa può voler dire incastrare tre calendari, per un fattore logistico e di tutela del manto erboso.
E allora ecco arrivare la candidatura di Biella. Da Vinovo al Lamarmora ci sono poco meno di 100 km di distanza: scomodo, soprattutto perché non esiste un’autostrada che arrivi direttamente nel cuore del capoluogo di provincia, ma tutto sommato fattibile. Per quel che riguarda i tifosi, invece, la Juventus Women ha uno zoccolo duro che segue la squadra ovunque, non sarà un problema. Inoltre, Biella è storicamente una città dove il calcio femminile ha saputo attecchire e proliferare. Chiedere a Martina Toniolo, giocatrice di proprietà Juve, nativa di Biella, in prestito alla Lazio.
Il manto erboso del Lamarmora è stato rimesso a nuovo, il territorio non vede l’ora di accogliere le bianconere, il sopralluogo dei vertici del club ha lasciato sensazioni positive. Ma non è tutto. Da circa un anno sono in corso lavori per il rifacimento degli spogliatoi, dei locali interni e dell’impermeabilizzazione. Lavori che sono ancora in corso e se c’è chi fa filtrare fiducia e spinge per accelerare e chiudere entro agosto, dando priorità a quegli spazi che verrebbero utilizzati dalle squadre, in nome di quel “remiamo tutti insieme”, c’è anche chi è più propenso a rispettare la scadenza naturale dei contratti, fissata a 605 giorni dal 7 giugno 2022, data di inaugurazione del cantiere. Si andrebbe, dunque, a inizio 2024; troppo tardi considerato che entro il 15 giugno la Juventus dovrà comunicare alla federazione il nuovo stadio di “residenza”.
Una corsa contro il tempo, dove la sensazione è che qualcuno abbia fatto il passo più lungo della gamba dalle parti di Biella. Per questo, la Juventus Women, in questo momento, si trova dentro un paradosso: l’opzione preferita, Biella, sempre più distante e un complicato – per certi versi -, piano B (Alessandria), sempre più concreto.