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L'allenatore della Juventus Women Joe Montemurro è intervenuto in conferenza stampa dallo stadio Arechi di Salerno dove domani alle 16.30 si giocherà la finale di Coppa Italia contro la Roma. Queste le sue parole:

COSA ASPETTARSI DI DIVERSO DAL CAMPIONATO- "Una finale. C'è entusiasmo diverso, livello di ansia e pressione differente. Questa squadra si è allenata bene, ha fatto cose importanti e anche atteggiamento e approccio sono importanti. Siamo pronti".

RISCATTARE IL MASCHILE- "Quando parlo di ansia è un privilegio. Significa essere al top. Siamo sempre in finale, sempre lì che cerchiamo di progredire in Champions. Vogliamo questo livello. Abbiamo sempre guardato le nostre situazioni, migliorando ogni giorno. Vogliamo stare ad alti livelli".

FINALE- "Ogni finale ha le sue differenze. Non possiamo paragonarla alle altre. Le partite al top sono i momenti, come vengono gestiti. Così si vince la partita, episodi, situazioni".

DIRITTI TV- "Mi sembra una cosa non molto positiva. Se c'era la nazionale maschile tutti avrebbero lottato per i diritti televisivi. Mi sembra strano che una nazionale importante come l'Italia non voglia essere fatta vedere. Per me è un punto interrogativo di dove siamo nel calcio femminile, siamo cresciuti o dobbiamo ancora crescere? Per me non ci sono alibi: gli orari non lo sono. Non si devono usare. La nazionale è importante, io vengo dall'estero e voglio vedere l'Italia e si devono fare cose per portare avanti non solo il calcio femminile, si deve trovare una soluzione".

DIFFICOLTA E VANTAGGI- "Quando ci hanno proposto di giocare la poule Scudetto ho capito che è stata fatta per vedere le squadre di alto livello giocare di più per alzare il livello dello spettacolo. Come ho detto a inizio anno si sfidano tante volte le stesse squadre e si può perdere la magia specialmente quando una squadra ha già vinto il campionato. La dobbiamo giocare, è successo così. Arriviamo in finale pronti per affrontare queste situazioni molto importanti".