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Si apre ufficialmente - sul campo è già stato aperto - un nuovo ciclo per la Juventus Women. L'allenatore italo-australiano, ex Arsenal, Joe Montemurro, viene presentato oggi in una conferenza stampa a Vinovo. Montemurro, che ha grande esperienza internazionale, è chiamato al compito di alzare l'asticella in Europa. L'occasione arriva subito: la Juve Women comincerà il suo percorso in Champions League il 18 agosto, quando si giocherà il quadrangolare che vale il primo turno preliminare della competizione.

"Ringrazio il direttivo del club per la grande opportunità, specialmente il direttore con cui siamo in contatto da due anni. Mi fa onore far parte del progetto, per la crescita del calcio italiano e perché ero un fan della Juventus da bambino"

PROPOSTA JUVE - "Mi è piaciuto il discorso della crescita, della Juve e del calcio italiano. Spero che potremo recuperare fondi per crescere, anche per il settore giovanile. Vogliamo essere già pronti per il professionismo"

CALCIO INGLESE - "Ci sono situazioni diverse. I più grossi hanno investito in maniera importante, gli altri cercano di andare a quel livello ma devono ancora fare il salto. In Italia, quando ci sarà il salto, non ci sarà grande differenza tra le squadre"

ROSA - "Bello conoscere tutte, portare le mie idee, capire la situazione delle calciatrici. Ho visto crescita e sorriso. Questa squadra deve credere al livello internazionale, su questo c'è incertezza, ma sono convinto che ci sono grandi doti. La base c'è già, un grande lavoro in questi 4 anni, come ogni lavoro c'è pressione, io voglio continuare questo grande lavoro. Voglio far vedere un gioco che attira fans su un livello europeo e la squadra lo può fare"

LIVELLO INTERNAZIONALE - "Bisogna lavorare ogni giorno, dobbiamo credere di poter raggiungere livelli internazionali. Sono convinto del gruppo, ma dobbiamo lavorare quotidianamente, le giocatrici ci devono credere"

TORINO - "Bellissima città, si mangia bene, le persone mi hanno dato un grande benvenuto"

PREPARAZIONE - "Dobbiamo lavorare sul passare i turni, bisogna lavorare mentalmente, pianificare a lungo il lavoro. C'è anche la situazione delle nazionali, per questo dobbiamo pianificare in anticipo"

GIOCO - "Non voglio commentare come giocava la Juve. Voglio tenere la palla, controllare le situazioni, in attacco, in fase di possesso. Vedrete una squadra che domina le partite con la palla, in modo proattivo"

ITALIA - "Qui sono sempre stato bene, sono più italiano che australiano"

MODULO - "Quando si parla di avere il pallone, il controllo, è importante fare superiorità. Difesa a 3, a volte a 2, dipende dalle fasi della partita. Fluido, più che un modulo fisso"

JUVE - "Piccoli dettagli, professionismo, cose che si fanno solo in Italia. Una sede bellissima. Questi sono i segnali della crescita del calcio femminile in Italia"

CALCIO FEMMINILE IN ITALIA - "Sottovalutato all'estero, perché non c'è esposizione e non si vede molto all'estero. Questa cosa mi dispiace, perché il livello di gioco e organizzazione è ai livelli delle grandi leghe europee"

PEYRAUD-MAGNIN - "Portiere moderno, esce palleggiando, trova la soluzione con i piedi. Una delle poche al mondo a farlo, da lì inizi il gioco. Grande leader, ha già fatto esperienza a livello internazionale, ora è la numero uno della Francia"