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Le parole di Joe Montemurro in conferenza stampa, alla vigilia di Juventus Women-Zurigo di Champions League:

COME STATE - "Mentalmente la squadra sta bene, la freschezza mentale è importante per noi, ci sarà sempre qualcuno che recupera prima e chi dopo ma la squadra in generale sta bene, c'è entusiasmo per domani sera. L'unica da valutare é Gunnarsdottir".

EFFETTO MONTEMURRO - "Una situazione di gruppo, tutti hanno fatto il loro, dallo staff alle giocatrici, per creare questa mentalità che possiamo battere le top. Volevo togliere la mentalità di inferiorità e questo è stato importante, ho trovato la fiducia nel tenere la palla, è stata una cosa di tutti. Devo ringraziare lo staff, le giocatrici. Per me questo é un punto di partenza, non di arrivo. Ci saranno anche tempi duri".

ATTEGGIAMENTO - "Negatività non c'è mai stata, sappiamo cosa abbiamo sbagliato e cosa abbiamo fatto bene. Da lì si cresce e si va avanti. Temo la partita di domani? Lo Zurigo non vuole uscire dal torneo senza far punti e loro diranno la Juve é terza, con loro possiamo fare dei punti. Noi dobbiamo stare attenti e fare il nostro gioco, non vedo problemi se abbiamo la giusta mentalità".

CRESCITA - "Riconoscere le situazioni, capire bene, se sono momenti di difficoltà non lo so, sono momenti dove guardiamo tutti la classifica. Tutti i dati degli ultimi due mesi di partita sono positivi rispetto all'anno scorso. Non è una questione di atteggiamento di gioco ma di un passaggio di periodo che tutte le squadre passano. Non si può sempre essere al topo e pensare di stare lì e fare le cose uguali. In tutte le squadre, questo ti sforza a fare le cose meglio. In questi mesi ho visto una grande crescita".

CANTORE - "Una giocatrice molto importante, lei é abituata a fare il classico ruolo e stare lì. La nostra mentalità d'attacco è più fluida, lei deve trovare più coraggio per rischiare, io ho grande fiducia in lei, diventerà importante per l'Italia e per la Juve".

ZURIGO - "Da quello che abbiamo visto, dovremo essere pazienti, capire dove sono gli spazi, quando rallentare e quando accelerare. Non ci sarà molto spazio tra le linee, difendono in tante, non ci sarà tanto spazio. Importante essere in comando della gestione della palla".