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L'allenatore della Juventus Women Joe Montemurro ha rilasciato delle dichiarazioni durante la conferenza stampa di presentazione alla vigilia della sfida di Champions contro le francesi del Lione

SUL LIONE - 'Il nome Lione è un nome che fa tremare, sono una società di grande valore, anche la terza squadra è forte, li prendiamo dopo una sconfitta di sorpresa, vogliono iniziare subito a cercare di mettere a posto la partita, in quel quarto d'ora io vedo un'intensità, una partita combattuta a livello alto'.

SULLA GARA - 'La tattica saranno due cose: come la prepari e cosa succede, noi l'abbiamo preparata perchè abbiamo visto che pressano alto, secondo me se abbiamo opportunità e coraggio di abbattere il presing possiamo creare spazi. Poi cerco di preparare la squadra per tutti i momenti e situazioni, la Champions è dettata dai momenti, io cerco di metterci in condizione di reagire di fronte a quelle situazioni'. 

SUL CALENDARIO - Quando esce il calendario ho le mie idee e opinioni, non voglio parlare di quello. Per arrivare ad avere una rosa ampia e già pronta e preparata dobbiamo fare dei sacrifici in quel cammino e in quelle partite. A volte non va bene, serve fare scelte un po' che la gente non capisce. Per arrivare qua contro la squadra più forte del mondo, che ha vinto la Champions qui, è stato tanto lavoro dello staff e delle giocatrici per capire dove siamo e dove devono arrivare. Io ho sempre pensato alla salute delle ragazze, fai 48 ore di recupero, non è facile, nessun alibi soltanto un'opinione. Penso solo alla salute delle ragazze che per me è la cosa più importane. Fare una partita ogni tre giorni, di diversi contenuti, nel senso che giochi con diverse nazioni, culture, modi di fare, si deve essere preparati, si lavora sulla freschezza mentale, reagire alle situazioni, non stare troppo nel passato. Pensare a stile di gioco e giocare, questa è la sicurezza su cui possiamo sempre puntare, a volte ci sono momenti a cui si deve essere preparati come dicevo prima. 

SUGLI OBIETTIVI - 'Il Lione è una squadra con grande forza, qualità. Hanno doti molto importanti per capire livello di gioco e prestazione, noi siamo ancora in crescita. Dobbiamo ancora capire. Il Lione invece ha una preparazione ed esperienza diversa. Il calendario mi dispiace che poteva essere fatto diversamente, si potevano cambiare alcune situazioni, parlo solo di salute delle ragazze, alla fine in 48 ore soffri tanto, siamo tutti atleti o facciamo sport e sappiamo che il secondo giorno dopo la gara è il peggiore a livello di rischi. Avere l'opportunità di mettere un giorno prima o un giorno dopo ci permette di stare meglio. Noi lavoriamo per la Champions, per l'Italia, per questa maglia che rappresenta una nazione ricca e grande di calcio. Non fare delle scelte per aiutare questa squadra in Europa mi dispiace un po'.

SUL CALCIO FEMMINILE - 'Il calcio femminile in Italia è cresciuto, abbiamo perso 7 punti per questo. Come ho detto abbiamo visto delle squadre che hanno investito nel calcio femminile e questo mi fa piacere. Non mi piace perdere ma mi piace che ogni settimana sia una gara vera, per voi, per il calcio. Spiegare questi punti persi, abbiamo visto le partite, momenti in cui dovevamo essere migliori. Non ho accusato giocatrici, dobbiamo fare meglio, stare al livello più alto possibile. In Italia stiamo crescendo, il campionato è lungo, è una maratona'.               

SULLE EX IN CAMPO - 'Ci sono due ex, che sono Gunnarsdottir e Peyraud.Magnin. Ho delle idee in testa, domani mattina vado a fare colazione con mia moglie e vediamo chi esce nel bingo, nella tombola (ride ndr)'.