commenta
Un pizzico amareggiato ma sereno. Si presenta così Joe Montemurro ai microfoni dopo il pareggio tra le Juventus Women e la Fiorentina, che interrompe la mostruosa striscia di 36 vittorie consecutive delle bianconere. "Sapevamo che la Fiorentina era organizzata e forte, con giocatrici molto importanti. A volte dobbiamo anche accettare queste situazioni, pur facendo comunque vedere la nostra forza e continuando a giocare. Penso che nel primo tempo abbiamo dominato con la palla, ma dovevamo fare".

L'INTERVALLO - "Quali corde ho toccato a fine primo tempo? Abbiamo accorciato le distanze tra noi e loro, infatti mi aveva stupito il raddoppio della Fiorentina perché la nostra squadra non indietreggia mai e in quella circostanza l'ha fatto. Ma la nostra forza è cercare di rimontare sempre, anche quando non giochiamo al massimo come oggi: a volte ci sta". 

PUNTI PERSI - "Due punti persi o uno guadagnato? Due persi. Ma quello tra gennaio e febbraio è un periodo in cui bisogna fare punti perché ci sono sempre assenze. Non è un alibi, ma a volte non puoi fare il tuo gioco. Preoccupato? No, anche le ragazze sono umane, possono sbagliare dopo quasi due anni". 

ASSENZE - "Pedersen abbiamo deciso di tenerla ancora a riposo, ha un'infiammazione che dà fastidio e non volevamo peggiorare la situazione. Le altre, abbiamo scoperto ieri sera una gastroenterite, stavano male e per non rischiare di infettare la squadra le abbiamo tenute fuori" .