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Juve Women, la Supercoppa riapre la stagione: dai retroscena della giornata agli insegnamenti di Cremona
LA GIORNATA A CREMONA
Sotto la pioggia di Cremona la Supercoppa è della Juventus Women. Anche se fin dai primi minuti Joe Montemurro è parso più tranquillo rispetto ad Alessandro Spugna, tanto che nei primi minuti di gara era seduto in panchina che mangiava una mela. Poi quando si è alzato ha chiesto calma alle sue ragazze, incitandole sempre a dare il massimo. Lo dimostra quel: "Dai Sofi dai Sofi" all'indirizzo di Cantore pochi minuti prima della sua sostituzione, chiedendole di sacrificarsi in fase difensiva. Ciò che colpisce però è quello che accade al triplice fischio.L'ESULTANZA
Prima dell'esplosione della festa ci sono alcune istantanee che restano impresse a chi osserva attentamente. La prima è quella di Lindsey Thomas, che prima di festeggiare insieme alle sue compagne si avvicina alle sue ex compagne della Roma per abbracciarle. Colpisce Lisa Boattin, che si avvicina a Manuela Giugliano, capitano della Roma, e la abbraccia dicendo: "Dai Manu". Perchè prima di tutto c'è il rispetto. Poi parte la festa ed è tutta nelle lacrime dell'incredula Federica Cafferata che dice: "Non ci credo, non ci credo". Nella reazione di Lineth Beerensteyn che si sdraia con il viso sul manto erboso. Sulle note di "La notte dei desideri" di Jovanotti si consuma la festa della Juventus Women, premiata da grinta, coraggio, sacrificio ma sopratutto dall'unione di un gruppo dove si è sempre pronte a sacrificarsi per la compagna che stava accanto. È tutto qui il segreto di questa vittoria che come parole d'ordine ha: umiltà, sacrificio e unione.OR torna LIVE già oggi, con lo speciale dedicato al calciomercato Juve: appuntamento alle ore 13 con Marcello Chirico e Antonio Romano.
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