SCUDETTO?- Certo, la sfida però si ripete. Le bianconere non accettano di perdere il loro dominio e in questa stagione lo Scudetto è l'obiettivo primario, complice l'uscita di scena precoce dalla Women's Champions League. La domanda sorge spontanea: perchè ieri la Juventus Women ha perso? "Risultato giusto, la Roma oggi è stata superiore" ha dichiarato Joe Montemurro al termine della gara. La risposta è più complessa: due dei tre gol delle giallorosse nascono da incertezze difensive, una di Cascarino e una di Salvai, difensori di esperienza che si sono sempre distinte in positivo. Chi è sembrata davvero in difficoltà è stata Amanda Nilden, certo, Haavi cliente difficile. Non va però dimenticato che in difesa avrebbe dovuto giocare Martina Lenzini ma è stata costretta a supportare le compagne dalla tribuna, complice un affaticamento muscolare accusato nel riscaldamento. Una giornata no, umana, fisiologica, può capitare. In difficoltà anche le attaccanti, che certamente a livello fisico non erano al meglio della condizione. Lo dimostrano le fasciature vistose di Maelle Garbino e Barbara Bonansea e la mezz'ora giocata da Sofia Cantore al rientro dall'infortunio.
CREDERCI- Numeri alla mano la Vecchia Signora non è stata surclassata dalla Roma in maniera netta. I tiri in porta addirittura si equivalgono a quota sei, alle bianconere forse è mancata precisione. Il possesso palla invece è persino in favore della squadra allenata da Joe Montemurro. L'obiettivo, come detto, si chiama Scudetto e la Juventus ci può ancora credere. Le sfide alle giallorosse in questa Serie A femminile saranno ancora tre, se entrambe rientrassero nella Poule Scudetto per la seconda fase, quindi i giochi sono ancora aperti. Ora però quello che ci si aspetta è una voglia di rivalsa delle bianconere, partendo dalla trasferta di Seregno domenica alle 20.30 contro il Como Women che nella scorsa stagione ha fermato la Juve e che nell'ultima giornata ha sconfitto l'Inter, una gara tutt'altro che semplice ma da cui ci si aspettano segnali.