MA OGGI?- Oggi quello che si racconta è uno scenario diverso nel massimo campionato italiano con la Roma che a novembre si è imposta ai calci di rigore contro la Juventus ed ha portato a casa la Supercoppa. La stessa squadra giallorossa che ha raggiunto i quarti di UWCL e che oggi ha sconfitto per la prima volta in Serie A la Juventus Women. Una sconfitta che ha dell'amaro, parecchio. Certo, l'assenza di Cristiana Girelli che ha riscontrato un problema al flessore nel riscaldamento può aver scosso l'ambiente. Paulina Nystrom chiamata al primo palcoscenico importante non ha certo regalato la sua miglior prestazione, forse complice un pizzico di tensione. In ogni caso le scelte per Joe Montemurro erano pressoché obbligate. L'ingresso di Sofia Cantore per provare a dare brio ha dato gli effetti sperati ma ad avere la meglio è la Roma.
SCUDETTO- Quando Sophie Roman Haug salta in mezzo a Sara Gama e Linda Sembrant consegna praticamente lo Scudetto alle giallorosse che ora dista soltanto una lunghezza. Certo, il cammino della squadra di Alessandro Spugna ha fin qui dell'incredibile: 60 punti su 66 disponibili. Uniche due sconfitte nella regular season proprio subite dalla Juventus Women. Ora però i timori reverenziali della squadra di capitan Bartoli sembrano essere svaniti. Le bianconere tuttavia hanno ancora la possibilità di riscattarsi i prossimo 4 giugno a Salerno nella finale di Coppa Italia dove affronteranno ancora una volta le giallorosse. Con l'obiettivo chiaro: quello di assicurarsi matematicamente la prossima Women's Champions League, che è distante un punto, proprio come lo Scudetto per la Roma.