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È tutto qui, ma no, non è tantissimo. Finisce qui l'esperienza europea della Juventus Women per questa stagione. Una fine precoce, non così prevedibile. Le bianconere si infrangono contro il muro chiamato Eintracht Francoforte. Proprio questa Vecchia Signora che sembrava sulle ali di entusiasmo e freschezza, ma che soprattutto aveva le idee chiare e puntava ad essere tra le migliori otto di Europa. E no, non è questione di fiducia, quella non è mai mancata, si pensi al rinnovo di Joe Montemurro fino al 2026 annunciato proprio alla vigilia del mini tournament, che poi si sarebbe rivelato il mini tournament degli orrori.

DA QUI RIPARTIRE- I riflettori ora sono certamente su campionato e Coppa Italia. A cos'è dovuto però questo disastro? L'Eintracht era certamente un'avversaria di tutto rispetto, ma già era noto. Dalla Juventus però ci si aspetta decisamente altro e decisamente di più. I rigori non impeccabili assegnati a giocatrici che forse quando il pallone pesa sono troppo emotive, o giovani. Pensate a Nystrom e ai suoi 23 anni che certo non sono un alibi, ma forse i palloni pesanti vanno affidati a giocatrici con altra esperienza. E se la storia insegna, la Juventus aveva già l'esempio di Sofia Cantore poco meno di un anno fa a Parma nella finale di Supercoppa persa contro la Roma. 

COSA FARE?- Cara Vecchia Signora, ora cosa devi fare? Innanzitutto di certo leccarti le ferite e guarirle. Lavorando, giorno dopo giorno, perché la stagione non è finita, anzi, non è nemmeno iniziata se dobbiamo dirla tutta. Gli obiettivi saranno diversi, ma non irraggiungibili. Le soddisfazioni possono ancora arrivare. Si parte decisamente in salita, ma le sfide ti piacciono e potrai farcela anche questa volta.