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Le parole di Sara Gunnarsdottir al sindacato FIFPro:

Sono orgogliosa di ciò che ho realizzato, non solo per me, ma per tutte le donne che verranno dopo di me; tutte le giocatrici che stanno per diventare mamme, e che non dovranno preoccuparsi della propria carriera perché potranno usare l'esempio che ho dato per garantirsi un trattamento equo. La mia gravidanza è stata ovviamente un momento di felice attesa per me e il mio partner, ma ho sempre avuto questa preoccupazione per la mia carriera e i prossimi passi.

Oltre ad aver vinto la causa, sono orgogliosa di far parte del dibattito sulla maternità nel calcio. Non è solo il Lione che deve fare meglio, ma tutti. Ci dovrebbe essere più preparazione; non dovrebbe essere uno shock quando una giovane donna rimane incinta e vuole continuare la sua carriera dopo la nascita del bambino.