TRIPLETTA ALLA GIAMAICA - “Ho fatto la tripletta più bella del mondo. Il primo è stato un rigore, ho calciato ma il portiere non poteva uscire e ha parato, ma l’ho ribattuto e ho fatto gol. Il secondo è stato un po’ fortuito con mezzo inguine. Nel terzo ho visto la palla e sono andata decisa di testa”.
L’AMICIZIA CON GAMA - “Siamo amiche per la pelle. Lei mi cerca anche quando non siamo in campo, senza di me non sa stare. Ci chiamiamo sempre stella. Se abbiamo raggiunto tanti traguardi è anche merito di Sara che combatte per tutti noi”.
RIMPIANTO CAMPIONATO - “Avevamo 9 punti di vantaggio. Mancavano solo sei partite…”.
STEREOTIPI CALCIO FEMMINILE - “Quando arrivavo al campo dicevano: ‘Ma c’è una femmina’. Poi magari mi facevano i complimenti. Non ho vissuto un dramma che attualmente le bambine stanno vivendo”.