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Il capitano della Juventus Women Sara Gama ha parlato ad Avvenire: "Juve? Sono a casa mia qui, mi sento protagonista e la nostra organizzazione migliora sempre di più. Quando ero al Psg, in Italia non c’era nulla di positivo nel calcio femminile. Grazie a quell’esperienza sono diventata la prima calciatrice italiana a disputare una finale di Champions League. Come consigliere Figc e membro dell’AIC sto portando avanti una battaglia politica per il riconoscimento del professionismo del calcio femminile. So che non è facile, la politica ha tempi lunghi. Per le società aumenterebbero i costi, è vero, ma so che le risorse necessarie ci sono e il professionismo per noi donne non può restare un tabù“.