Descritta come una promessa del calcio femminile italiano, in bianconero la verbanese ha avuto bisogno di qualche tempo per "ingranare", tra alcuni acciacchi fisici e una serie di prove poco convincenti. Le sue ultime uscite, invece, parlano da sole. Brillante contro il Servette in Champions League, tanto da meritarsi un 7.5 in pagella, ha fatto un mezzo passo indietro contro il Napoli in campionato, per poi risollevarsi subito contro il Chelsea e riconfermarsi contro la Sampdoria.
Ed era solo l'inizio, perchè contro il Wolfsburg, da subentrata, è riuscita subito a creare scompiglio nell'area avversaria fino a procurare l'espulsione di un'avversaria, mentre sabato contro la Lazio è stata, senza ombra di dubbio, la migliore in campo: grazie a una doppietta e un assist, la 22enne è stata coinvolta in tre delle cinque reti della Juventus, coronando così una prestazione assolutamente da incorniciare, in cui con le sue accelerazioni è stata un fattore importante per tutta la squadra.
Che stia "studiando" da Federico Chiesa? Un'ipotesi da non escludere, anche perchè Bonfantini ha dichiarato in più occasioni di apprezzare particolarmente il classe 1997, con cui condivide peraltro il numero di maglia, scelto fin dai tempi della Roma. Intanto, la squadra bianconera se la coccola. E con lei coach Montemurro, che probabilmente, parlando di lei con Braghin, ci aveva davvero visto giusto...