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La Juventus Women sembra essere una corazzata inarrestabile. In cinque anni di vita sono dieci i trofei vinti: cinque Scudetti, due Coppa Italia e tre Supercoppa italiana. Numeri da record per la squadra prima di Rita Guarino e ora di Joe Montemurro. In tanti si interrogheranno su quali possano essere i segreti di tutte queste vittorie. La risposta è soltanto una: l'ossatura stabile e vincente su cui è stata costruita. Proprio la squadra partita da un foglio bianco su cui Stefano Braghin e Rita Guarino hanno iniziato a lavorare. 

IL SEGRETO - Martina Rosucci, Lisa Boattin, Barbara Bonansea, Sara Gama, Cecilia Salvai, Valentina Cernoia. Arrivata un anno dopo ma pur sempre fondamentale: Cristiana Girelli. Ultima, ma non meno importante Arianna Caruso che dalla sua esplosione durante la seconda stagione della Juventus Women è diventata una veterana. Questi sono i segreti della Vecchia Signora in rosa. Un'ossatura forte che incarna a pieno il principio della Juve e di avere questa famosa Ital-Juve. Tutte quante le giocatrici sopra citate sono parte fissa della Nazionale italiana di Milena Bertolini. A loro si può aggiungere Tujia Hyyrynen che ha concluso recentemente il suo percorso in bianconero. 

FONDAMENTALI - Alcune cresciute sognando di imitare Alessandro Del Piero, Claudio Marchisio e Roberto Baggio. Altre senza i colori bianconeri nel cuore ma con il motto "fino alla fine " ben chiaro. Con il desiderio di onorare la maglia e di trasmettere sempre alle nuove arrivate l'unione del gruppo. Forse il segreto della Juventus Women che vince, convince, stupisce e fa esultare è proprio questo: la sua ossatura forte, unita e con grande voglia di lasciare qualcosa a chi dovrà prenderne il posto.